Vigili del Fuoco della Valpolicella, Andreoli: “Tempi maturi, servizio fondamentale per cittadini”

 
 

Dopo l’Est Veronese anche la Valpolicella potrebbe presto avere un proprio distaccamento dei Vigili del Fuoco.

I sindaci del territorio si sono riuniti nei giorni scorsi in Municipio a San Pietro in Cariano, durante un incontro promosso dal consigliere regionale della Lega e presidente della Terza Commissione Marco Andreoli, a cui hanno partecipato il comandante dei Vigili del Fuoco Luigi Giudice e l’Ispettore della sede centrale di Verona Paolo Foresti.
All’appuntamento erano presenti anche la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti e altri rappresentanti politico-istituzionali veronesi.

La riunione è stata l’occasione per mettere le basi per un obiettivo importante e ambizioso, realizzare un nuovo distaccamento dei vigili del fuoco nel cuore della Valpolicella. I tempi sono maturi e c’è la volontà politica unanime da parte delle amministrazioni comunali di raggiungere questo fondamentale obiettivo per il territorio – ha affermato Andreoli -. È un primo passo, per questo ringrazio il comandante Giudice per la grande disponibilità dimostrata nei confronti della nostra proposta. Ora sta alle istituzioni fare la propria parte. Lavoreremo insieme per individuare il luogo più idoneo alle esigenze dei soccorritori”.

Il comandante dei Vigili del Fuoco Luigi Giudice

Durante l’incontro Giudice ha affermato che la Valpolicella “ha un territorio esteso, con la presenza dell’ospedale, di insediamenti industriali sensibili e di un notevole flusso turistico. Questo rende utile un nuovo distaccamento, per garantire la riduzione dei tempi di intervento in caso di necessità, implementando la capacità operativa del comando a livello provinciale”.

Attualmente oltre alla sede centrale sono attive quelle di Bardolino, Caldiero, Legnago e aeroporto Catullo, con le sedi di Villafranca e di Bovolone che sono formate da Vigili del Fuoco volontari, i quali prestano servizio a chiamata.
Il distaccamento in Valpolicella è strategico – ha proseguito Giudice -. Ogni minuto in meno richiesto per intervenire equivale alla possibilità di tutelare al meglio la vita dei cittadini e l’integrità dei beni”.

Andreoli ha infine concluso: “Indipendentemente dal luogo che verrà individuato è importante l’appoggio delle amministrazioni comunali, che vedono in questa possibilità un fondamentale servizio per i propri cittadini. Ora lavoreremo insieme in questa direzione, coinvolgendo i Consigli comunali e promuovendo nuovi incontri tra i sindaci del territorio”.

 
 

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