Vertenza ATV srl: la situazione non si sblocca, in arrivo lo sciopero di 24 ore

 
 

Martedì mattina si è tenuto un incontro con la direzione di ATV srl per cercare una soluzione alla vertenza aziendale che si trascina in maniera preoccupante da diversi mesi e che è stata alla base degli scioperi dei giorni 23 giugno e 11 settembre.

Tenuto conto degli importanti utili di bilancio registrati negli ultimi anni, le segreterie provinciali Filt Cgil, Fit Cisl, UILTrasporti e SLM Fast hanno ribadito la necessità di aumentare i salari aziendali principalmente per tre ragioni: fermare l’emorragia di autisti degli ultimi mesi; ridare dignità ai lavoratori che da oltre sette anni non hanno avuto alcun aumento salariale; ridurre il ricorso al lavoro straordinario che ha raggiunto livelli molto preoccupanti.

In merito a quest’ultimo punto Filt Cgil, Fit Cisl, UILTrasporti e S.L.M. FAST hanno evidenziato ancora una volta che con l’inizio del servizio invernale (che coincide con l’apertura dell’anno scolastico) i livelli di lavoro straordinario, già molto alti, sono aumentati sensibilmente e questo aspetto desta molta preoccupazione sotto il profilo della sicurezza per utenti e lavoratori.

La carenza di autisti costringerà tra l’altro a chiudere anticipatamente due linee che collegano la zona bassa con quella alta del Lago di Grada (linee 483 e 484). Questa decisione non comporterà soltanto una perdita di introiti importanti e di credibilità nei confronti dell’utenza ma rappresenta anche l’ennesima conferma delle incapacità aziendali a programmare per tempo il servizio e prevedere anticipatamente il numero di autisti necessario a garantirlo.

“ATV srl, per voce del Direttore Generale Stefano Zaninelli, ha ribadito che non intende in alcun modo utilizzare gli utili di bilancio per migliorare le condizioni economiche dei dipendenti – si legge in una nota -, negando quindi di riconoscere gli enormi sacrifici effettuati dai lavoratori dal 2012 in avanti. Dalle parole del D.G. Zaninelli è emerso in maniera inequivocabile che il Consiglio di Amministrazione ATV srl, nel quale siedono rappresentanti nominati da di FNM e da AMT (cioè Comune di Verona), ha dato indicazioni molto chiare e allo stesso tempo preoccupanti sulle politiche salariali attuali e future. Al momento nessun aumento salariale e dopo la gara (qualora dovesse vincerla) l’indicazione è quella di ridurre il costo del personale con politiche che immaginiamo saranno dirette a peggiorare le condizioni normative e salariali dei lavoratori. Davanti a queste politiche aziendali, che mortificano tutti i lavoratori di ATV srl e che confermano la volontà di agire esclusivamente sul costo del lavoro per vincere le gare, le segreterie provinciali Filt Cgil, Fit Cisl, UILTrasporti e SLM Fast hanno proclamato uno sciopero di 24 ore nella giornata di venerdì 25 ottobre“.

Al tempo stesso le segreterie auspicano che l’intervento del sindaco di Verona dott. Federico Sboarina, che si è impegnato a convocare nei prossimi giorni un incontro in Comune con azienda e organizzazioni sindacali, possa far cambiare idea ai vertici di ATV srl e quindi li convinca a trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa e di conseguenza scongiuri lo sciopero del 25 ottobre che sarebbe un ennesimo disagio per gli utenti.

 
 

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