Verona sprecone, il Cagliari impatta

 
 

Due volte avanti, due volte raggiunta. L’Hellas Verona si fa beffare nel finale da un Cagliari mai domo e getta via una vittoria che sembrava ormai in tasca. Finisce 2-2 al Bentegodi una partita vibrante, ricca di colpi di scena, che lascia negli occhi dei tifosi gialloblù il rammarico per un successo sfumato in pieno recupero.

La squadra di Zanetti parte con il piede giusto, attenta e compatta, e al 23’ trova il meritato vantaggio: calcio piazzato tagliato di Giovane, inserimento perfetto di Gagliardini e colpo di testa vincente che sblocca il match. Il Cagliari reagisce con qualche fiammata, ma la retroguardia scaligera tiene.

Nella ripresa il Verona raddoppia al 59’ grazie a Gift Orban, bravo a sfruttare un pallone vagante in area e a insaccare da pochi passi. Sul 2-0 la gara sembra chiusa, ma gli uomini di Pisacane non si arrendono: al 77’ Idrissi accorcia con un preciso diagonale, e proprio quando il Bentegodi pregustava i tre punti, arriva la beffa. Al 92’ Mattia Felici raccoglie una respinta corta della difesa e, con un destro secco, fulmina Montipò per il 2-2 finale.

Un pareggio che sa di vittoria per il Cagliari e di occasione persa per l’Hellas, incapace di gestire il vantaggio e di mantenere la concentrazione fino al triplice fischio.

Questo 2-2 racconta due storie opposte. Da un lato il Verona, ancora fragile nei momenti decisivi, che conferma di avere qualità ma non personalità. Dall’altro il Cagliari, che con orgoglio e tenacia rimette in piedi una partita quasi compromessa.

Zanetti dovrà riflettere: la squadra costruisce, segna, ma continua a concedere troppo e nei minuti finali smarrisce identità e lucidità. È un copione già visto in questa stagione, e il punto di oggi rischia di pesare più come una sconfitta che come un pareggio.

Per il Verona resta la sensazione amara di chi sa di aver lasciato per strada due punti preziosi.

MC