Verona per la Libertà torna in piazza per ribadire il NO alla guerra

 
 

“Verona è stata la prima città in Italia in cui, già a maggio 2022, si è tenuto un corteo contro la Nato e oggi, con la stessa determinazione, esprimiamo la nostra ferma opposizione alle politiche di guerra attuate in questo paese”.

Annuncia un nuovo incontro di piazza Francesca Menin di Verona per la Libertà, per fermare la guerra che da un anno ormai ha preso la scena in Europa. Il ritrovo sarà in piazza Bra’ il prossimo quattro febbraio alle ore 15. Interverranno Lorenzo Berti dell’Associazione Vento dell’Est, Gloria Callarelli, giornalista Fahrenheit 2022, il consigliere regionale Stefano Valdegamberi e Eliseo Bertolasi, giornalista e reporter.

“Non avevamo dubbi – si legge in una nota -: anche il governo Meloni, alla stregua dei precedenti, si dimostra servo dell’Unione Europea e di Washington, sostenendo con ogni mezzo la guerra della Nato contro la Russia, fregandosene del bene del Popolo Italiano.

Le sanzioni (come avevamo anticipato un anno fa) sono servite solo a colpire duramente la nostra economia e il continuo invio di armamenti ci sta portando ad un passo dalla terza guerra mondiale.
In questa situazione, il popolo Ucraino viene quotidianamente mandato al massacro per assecondare le mire espansionistiche dell’Occidente; sfruttando inoltre il palcoscenico dell’Ariston, il suo presidente viene ospitato al festival di San Remo con l’unico scopo di far accettare all’opinione pubblica le scelte suicide del nostro governo e prepararla all’idea di un coinvolgimento diretto nel conflitto”.

 
 

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