Verona per la Libertà all’Ordine dei Medici “quelli di Tachipirina e vigile attesa”

 
 

Abbiamo preso visione della risposta dell’ Ordine dei Medici. Innanzitutto spiace sentire che, durante la pandemia, tutte le persone sono state curate, quando invece la maggior parte dei medici ha applicato il protocollo “Tachipirina e vigile attesa” che si è rivelato fallimentare”.

Inizia così la replica di Verona per la Libertà all’Ordine dei Medici, con una serie di puntualizzazioni che continuano:

“non siamo abituati a parlare in politichese e in maniera generica. Ci affidiamo a fatti e a numeri.
Per l’Italia la fonte di riferimento è l’ISTAT, mentre per il raffronto con l’estero le fonti sono Eurostat, OCSE, Our World in Data ed EuroMoMo. Dai dati EUROMOMO, si
evince chiaramente l’eccesso di MORTALITA’ riportato sul nostro manifesto.

Lo studio citato dall’Ordine dei Medici non è uno studio organizzato su iniziativa dell’Istituto Superiore di Sanità con funzione di ricerca, ma un documento costruito ed organizzato per smentire (questo viene dichiarato nelle prime righe) lo studio di alcuni ricercatori indipendenti che hanno incrociato i dati da noi indicati.

Tale documento asserisce che per gli anni 2021 e 2022 si è effettivamente osservato un eccesso di mortalità rispetto alla media del quinquennio 2015-2019 ma per abbassarlo è bastato aggiungere gli effetti della pandemia (anche nei giovani?), i colpi di calore (si, i colpi di calore!) e le aumentate sindromi influenzali (ci spiegheranno perché sono aumentate, noi un’idea ce l’abbiamo).
E con questo documento si sono fatti tornare i conti, in qualche modo.

Abbiamo registrato inoltre una serie di eventi anomali: parliamo, ad esempio (ma ve ne sono molti altri) di fatti accaduti nelle cittadine di Chioggia e di Biella, nonché il caso del bambino Israeliano testimonial della campagna vaccinale, deceduto recentemente per infarto soli a 8 anni.
Notizie come queste, volutamente trascurate dal mainstream, ce ne sono tutti i giorni purtroppo, nell’indifferenza della politica e dell'”informazione”.

Siamo a ricordare inoltre che l’Italia è il paese con più morti in Europa Occidentale, nonostante sia stato messo in campo il green pass.

Per queste ragioni chiediamo all’Ordine dei Medici di comunicarci UN SOLO dato e cioè lo STATO VACCINALE delle persone coinvolte negli eventi anomali e di tutti coloro che vengono o sono venuti a mancare di “malore improvviso” negli ultimi 18 mesi. Non ci interessano altre chiacchiere da salotto”.

 
 

3 COMMENTI

  1. Sarebbe interessante andare oltre i decessi e vedere quanti infarti, ictus e malattie autoimmuni ci sono oggi rispetto a prima della pandemia.

  2. Sarebbe interessante sapere anche quante dosi si sono fatti i sofferenti di long covid ma ci diranno che non si può per via della privacy, del resto non parliamo del greepass che te lo poteva chiedere chiunque. La questione pandemica puzza parecchio di business farmaceutico ma non da meno è tutto il business vaccinopoli come ben dimostrato dall’Associazione Corvelva che invito a consultare online chiunque abbia figli da vaccinare e per sapere se il NAS hanno fatto qualche indagine dopo la richiesta di un giudice ancora a Gennaio 2023.
    Sembra sempre più evidente la volontà politica dei bambocci del WEF di smantellare la sanità pubblica ed avere un ordine dei medici che sono in realtà venditori big pharma.

  3. Tutto solo un affare della mafia khazara che ha comprato le anime di questi soggetti che per qualche crocchetta hanno svenduto la salute del loro popolo e hanno profanato il giuramento di Ippocrate.
    Infami!

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