Verona per la Libertà si e’ presentata venerdì davanti alla Gran Guardia per far sentire la propria voce alla Senatrice Lorenzin, ospite di un convegno. Il riferimento al sostegno incondizionato alla campagna di vaccinazione di massa è ben esemplificato dallo striscione esposto: “Lorenzin effetto avverso grave”.
Il convegno è stato seguito da alcuni attivisti e, seppure il tema fosse il futuro del complesso urbanistico la Marangona, si è toccato anche il tema vaccinale. L’occasione è stata colta da Verona per la Libertà per chiedere lumi alla senatrice sull’andamento di effetti avversi, malori improvvisi, eccesso di mortalità;
“fenomeni questi – si legge in una nota -, che sono sotto gli occhi di quanti da sempre sono consapevoli o risvegliati, ma che il pubblico del PD ignora o nega palesemente. Ne è nato un acceso confronto dialettico tra Maurizio Cutolo che ha riportato le nostre osservazioni, e i diversi soggetti presenti in sala. I sostenitori del vaccino Covid che ancora negano gli effetti avversi, sono fin da ora invitati a portare le loro prove e le loro argomentazioni nella prossima manifestazione (internazionale) del 13 Maggio in Piazza Bra. Viceversa, registreremo l’ennesimo gesto di codardia di chi lancia il sasso, ma poi quando c’è da metterci la faccia, sparisce”.