Verona ospita la culla del futuro della scherma – World Fencing Championships Junior and Cadets

 
 

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=elXQ7zUxCmU]

La cornice del Cattolica Center, dall’1 al 9 aprile, trasformato e adattato a vero e proprio “incubatore” gigante; con la primavera insomma, oltre alle classiche intramontabili margherite, tutto il mondo della scherma s’attende il fiorire di nuovi giovani astri nascenti. E lo farà guardando in direzione Verona.

La struttura sita in via Germania sta ospitando al suo interno, dalla giornata di domenica, tantissimi spadisti e spadiste per i Campionati del Mondo Cadetti e Giovani di Scherma. Un’edizione che ha già segnato una stoccata da record per quanto riguardano i numeri, con 112 paesi rappresentati e 1.360 atleti in pedana nei nove giorni di gara che assegneranno 18 titoli mondiali e vedranno un calendario strutturato in maniera dedicata e diversa da tutte le altre rassegne di questo tipo.

Nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 2 aprile, nel giorno di pasquetta si è tenuta a partire dalle ore 18 la presentazione ufficiale della kermesse. Tante le autorità presenti, fra tutti (così come riportato nel nostro video servizio) erano presenti il sindaco di Verona Federico Sboarina, il presidente di AGSM (tra i main sponsor dell’evento) Michele Croce, il presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso e Luca Campedelli, presidente del comitato organizzatore dei Mondiali.
Attesissimo ed altrettanto emozionato, ospite della giornata, il presidente della Federazione Internazionale della Scherma, Alisher Usmanov.

È seguito quindi, dopo un breve momento per i saluti formali istituzionali, una panoramica delle varie aree del Cattolica Center. Il tempo di accomodarsi nel padiglione centrale e subito luci, immagini, video e musiche investono una già emozionata e affollata platea, eterogenea nelle lingue, nelle provenienze e nei ruoli. Accompagnatori dei giovani talenti, traduttori e semplici appassionati e curiosi, tutti insieme naso all’insù quando è stato proiettato il filmato introduttivo che, partendo dall’insuperabile vista di Castel S.Pietro, accompagna il protagonista (un giovane spadaccino) e gli spettatori sino alle porte del Cattolica Center. Qui l’incontro con quella bambina che il ragazzino ha voluto sfidare in tenera età. Ora, entrambi cresciuti, si trovano di fronte per danzare sulle scie tracciate dalla spada (uomo) e dall’arco di un violino (donna).
È il momento del “Va pensiero“, accompagnamento violino-pianoforte e coro composto da più di 15 voci.
La sfilata delle bandiere, in rappresentanza delle nazioni partecipanti, è l’evento che segue i calorosi ma brevi interventi dei rappresentanti istituzionali più importanti della giornata. Nell’ordine, Luca Campedelli, Federico Sboarina, Giorgio Scarso e, per ultime, le parole (con qualche accenno di parlato italiano) di Alisher Usmanov.
Cuore conclusivo della cerimonia, una stupenda versione dell’Inno di Mameli, prodotto dall’unione delle voci dei presenti e da un ottimo violino.

IL PROGRAMMA.
Tre giorni di spada, tre giorni di sciabola, poi altri tre di fioretto.
Prima i Giovani, poi i Cadetti, poi di nuovo i Giovani per la prova a squadre.
La giornata di domenica si è aperta con le gare maschili e femminili di spada categoria Giovani.
Oggi è stato il turno della spada maschile e femminile individuale categoria Cadetti.
Domani spazio alla prova a squadre Giovani.
Mercoledì si passerà alla gara individuale di sciabola maschile e femminile Giovani, giovedì alla sciabola maschile e femminile individuale Cadetti, venerdì la prova a squadre maschile e quella femminile Giovani.
Il fine settimana sarà dedicato al fioretto che seguirà lo stesso schema diviso per categorie avuto sin qui”.
(fonte: http://www.fencingverona2018.com/it)

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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