Verona non ha anziani e famiglie in condizioni di povertà?: inutilizzati sino ad oggi fondi già impegnati

 
 

E’ di tre settimane fa la pubblicazione dell’indagine ISTAT sulla povertà in Italia secondo la quale le persone che vivono in povertà assoluta in Italia superano i 5 milioni nel 2017. E’ il valore più alto registrato dall’Istat dall’inizio delle serie storiche, nel 2005. Le famiglie in povertà assoluta sono stimate in 1 milione e 778mila e vi vivono 5 milioni e 58 mila individui. L’incidenza della povertà assoluta è del 6,9% per le famiglie (era 6,3% nel 2016) e dell’8,4% per gli individui (da 7,9%). Entrambi i valori sono i più alti della serie storica. Situazione drammatica al Sud, dove 1 abitante su 10 vive in indigenza, e tra i minori: sono 1,2 milioni i bambini e ragazzi in povertà.

La condizione di povertà nella città di Verona è, parzialmente, mitigata dall’amministrazione comunale che provvede annualmente, sulla base delle proposte avanzate dalla Commissione di Vigilanza dell’Eredità “Achille Forti”, alla destinazione delle rendite derivanti dal patrimonio del benefattore prof. Achille Forti all’assistenza a persone in disagiate condizioni economiche. Il Comune di Verona ricordiamo essere erede universale del lascito testamentario.

E’ di ieri (18 luglio) invece la notizia che il Dirigente del Settore Servizi Sociali e Integrazione Socio Sanitaria, ha riscontrato che le somme impegnate per il sostegno, con contributi economici dell’Eredità “Achille Forti”, ad anziani e famiglie in difficoltà economica (rispettivamente € 266.000,00 per l’anno 2014 e € 271.000,00  per l’anno 2015) non sono state spese per la finalità sopra descritta (!) confluendo pertanto nell’avanzo di amministrazione vincolato dei bilanci comunali (Determina 3704 del 17/07/2018 ).

Successivamente la Direzione Servizi Sociali e Integrazione Socio Sanitaria ha chiesto ed ottenuto, Delibera Consiglio Comunale n. 35 del 12 luglio 2018, che la somma di € 514.626,17, in sede di destinazione dell’avanzo di amministrazione, venga destinata nuovamente al medesimo capitolo e per le medesime finalità (capitolo 14442/000 Lascito – Achille Forti – Rendita Netta da Erogare per l’Assistenza Anziani) nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018.

Un plauso al Settore Servizi Sociali e Integrazione Socio Sanitaria, e all’Assessorato, per aver “scoperto” l’inspiegabile inutilizzo dei fondi (Cap. 14442) dell’Eredità “Achille Forti”.

Resta tuttavia da capire perché, nonostante le Delibere di Giunta n. 75 del 19/03/2015 e n. 101 del 16/04/2014 avessero delegato il Dirigente Responsabile del Coordinamento Servizi Sociali e Integrazione Socio Sanitaria a procedere nella destinazione delle rendite dell’Eredità “Achille Forti”, così come impegnato nel Lascito “Achille Forti”–Cap. 14442/006, le stesse non sono più state utilizzate.

Forse perché Verona non ha anziani e famiglie in condizioni di povertà?

Alberto Speciale

(foto: Milano, mercato di via Papiniano)

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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