Verona Fortificata: il 12 ottobre visita guidata a Castel San Felice

 
 

Riprendono le visite guidate ai forti. Il 12 ottobre sarà aperto alla cittadinanza Castel San Felice. Tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito www.veronafortificata.comune.verona.it, iscrizioni al tour dal 30 settembre online (qui).

L’iniziativa si inserisce nel progetto di valorizzazione delle fortificazioni veronesi, avviato nei mesi scorsi dal Comune di Verona. A supporto del quale, oltre alle giornate di apertura al pubblico, è anche disponibile un questionario online per capire cosa i cittadini vorrebbero si realizzasse nei siti fortificati e cosa si aspettano. Possono aderire anche i professionisti, con contributi di soluzioni sostenibili per il riuso. Già attivo il QR Code che, sullo smartphone, permette di visualizzare schede, immagini e filmati di ciascun sito.

L’iniziativa si inserisce nel progetto di valorizzazione delle fortificazioni veronesi, avviato nei mesi scorsi dal Comune di Verona. A supporto del quale, oltre alle giornate di apertura al pubblico, è anche disponibile un questionario online per capire cosa i cittadini vorrebbero si realizzasse nei siti fortificati e cosa si aspettano. Possono aderire anche i professionisti, con contributi di soluzioni sostenibili per il riuso. Già attivo il QR Code che, sullo smartphone, permette di visualizzare schede, immagini e filmati di ciascun sito.

Castel San Felice è un forte austriaco di Verona, al posto del quale, fino all’Ottocento, sorgeva un castello fatto erigere originariamente da Gian Galeazzo Visconti. Situato nel punto dominante sulle colline più vicine alla città, il complesso di Castel San Felice ha lo speciale carattere di cittadella urbana, connessa alla cinta magistrale ma completamente autonoma. Il tracciato composito, a due puntoni nel fronte principale, deriva dai successivi ampliamenti.

Gian Galeazzo Visconti ne iniziò la costruzione aggiungendo alla cinta scaligera un recinto autonomo, in modo da ottenere un castello, al quale si accedeva mediante un varco aperto nella stessa cinta. Durante l’occupazione imperiale (1509  -1517), Massimiliano d’Asburgo fece aggiungere una rondella nell’angolo nord-est del castello.

“Quello dei forti militari è un tema che appassiona molto i cittadini e lo abbiamo testato con le visite organizzate nei mesi scorsi – afferma l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala -. Non c’è stata una data che non abbia registrato il tutto esaurito, tanto che in alcuni casi abbiamo dovuto programmarne di nuove per soddisfare tutte le prenotazioni. La riqualificazione di questi luoghi è quindi un obiettivo importante per farli vivere e far sì che siano sempre frequentati, anche dai turisti”.

Il 19 maggio 2020 il tour toccherà Montorio con la visita guidata al Forte Preara/Werk John. Auspichiamo il ritorno anche del Castello di Montorio nel novero delle visite storico-culturali (non necessariamente collegate ai forti), dopo una lunga pausa di chiusura, che perdura.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here