Verona è Pride, a sostegno dei diritti delle persone Lgbtq+

 
 

Sabato 16 luglio alle 17 sarà la giornata a del Pride. La manifestazione partirà da Piazza Bra “con il corteo che rivendicherà innanzitutto il diritto a esistere, muoversi, vivere senza più nascondersi… e senza rinunciare a diritti che attengono alla persona in quanto tale”.

Non hanno dubbi i consiglieri comunali Federico Benini e Michele Bertucco che idealmente tagliano il nastro ad un appuntamento veronese particolarmente sentito “perché in passato le amministrazioni comunali si sono fatte più volte portavoce di quanti vorrebbero invece negare questo semplice e basilare diritto civile. Ricordiamo il retrogrado Congresso delle Famiglie patrocinato dal Comune di Verona, le mozioni omofobe del 1995 (in questi anni il nostro ordine del giorno che chiedeva di revocare le mozione omofobe non è mai stato portato al voto in consiglio comunale) e i venti di integralismo che più volte sono spirati in consiglio comunale. Un clima ostile che contrasta l’apertura della stragrande maggioranza dei veronesi verso questi temi”.

“Noi – continuano gli esponenti del centrosinistra scaligero – saremo in Bra per dire che i diritti delle persone Lgbtq+ sono i diritti di tutte e tutti.

Saremo in piazza per dire che l’amore non è figlio di schemi precostituiti, e che il diritto alla felicità – per tutte e tutti, nessuno escluso – non è diverso dal diritto a un reddito, a un lavoro dignitoso, a una sanità garantita e universale”.

 
 

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