E’ la fascia di popolazione chiaramente più fragile, che con l’innalzamento dell’età è sempre più esposta a problematiche, in primis la solitudine. E’ questa la fotografia che ben rappresenta i circa 2600 nuclei di ultra 65enni che complessivamente ricevono supporto, con servizi e interventi di assistenza diversi dal Comune di Verona.
Da oltre vent’anni, in collaborazione con le associazioni del territorio, l’Ente infatti opera per creare quella rete di servizi fondamentali per i cittadini meno giovani, che vanno dalle pulizie nelle abitazioni alla cura della persona in carico, e ancora dal sostegno sanitario alla realizzazione di piccoli interventi di manodopera.
Nell’anziano, infatti, lo sviluppo della depressione e delle difficoltà ad essa collegate è spesso da ricercarsi in un contesto relazionale povero di interazioni famigliari regolari, dove la quotidianità è impostata su isolamento e mancanza di un aiuto parentale adeguato. A questo si aggiungono, in alcuni casi, anche difficoltà di tipo economico, che aggravano la chiusura e la mancanza di voglia di socialità.
Aspetti diversi e complessi, che abbracciano una fascia di popolazione sempre più ampia.
Indice di vecchiaia è l’indicatore che evidenzia il numero di persone anziane presenti sul territorio in rapporto ad una pari popolazione di 100 giovani con età inferiore ai 15 anni. A Verona città l’indice è di 213, ciò significa che sono presenti circa 21 anziani over 65 ogni 10 minori tra gli 0 e i 14 anni. Si tratta del valore più alto rispetto all’intera provincia di Verona e superiore alla media dell’indice di vecchiaia della Regione del Veneto.
“Abbiamo un migliaio di persone assistite, costantemente monitorate dai Servizi sociali – spiega l’assessora alla Politiche sociali Luisa Ceni –. Si tratta delle persone più sole e più fragili. La solitudine, infatti, è il problema principale dell’anziano che si accresce nel periodo estivo, quando le famiglie sono in vacanza mentre l’anziano resta a casa. L’attenzione del Comune resta alta, con un monitoraggio costante, non solo per quanto riguarda il loro stato di salute ma anche per dare loro aiuto nella cura quotidiana, fatta spesso di piccole cose, come una telefonata, un aiuto in casa o trascorrere alcune ore con loro, per non farli sentire isolati. Per il periodo estivo, da vent’anni, il Comune realizza e distribuisce l’opuscolo ‘Estate Anziani’ per essere, appunto, ancora più vicino ai suoi cittadini meno giovani, fornendogli informazioni e numeri utili su tutte le attività di assistenza realizzate”.
Fra i servizi regolarmente realizzati dal Comune di Verona
Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD). Si tratta del principale intervento di sostegno agli anziani a casa loro. In questo mese di luglio usufruiscono del servizio circa 700 anziani; complessivamente nel 2022 le persone seguite con interventi di Assistenza Domiciliare sono state 834.
Il servizio è rivolto ad anziani ultrasessantacinquenni non autonomi sotto il profilo organizzativo-gestionale. Prevede l’erogazione di prestazioni assistenziali per la cura della persona, la gestione della casa, il sostegno ai diversi aspetti della quotidianità e della vita di relazione, l’accompagnamento a visite e uffici, uscite e attività di gruppo, micro-progetti di portierato sociale in caseggiati popolati da anziani; interventi di piccole manutenzioni.
Si effettuano anche brevi interventi cosiddetti di “emergenza”, superando le procedure burocratiche necessarie all’attivazione del Servizio, per fronteggiare bisogni primari di anziani soli che richiedono un intervento immediato.
Servizio pasti a domicilio. Sempre a sostegno dell’anziano a casa è fornito un pasto completo al giorno, in contenitori termici. In questo mese di luglio usufruiscono del servizio circa 600 anziani; complessivamente nel 2022 sono stati 720 i beneficiari i questo servizio.
L’anziano può scegliere il pasto da un menù che varia su 4 settimane, diverso a seconda delle stagioni. Il servizio prevede il pagamento di un Ticket per i nuclei che hanno un ISEE superiore agli 8000 euro.
In parte i beneficiari del SAD usufruiscono anche dei Pasti a domicilio. Nel complesso sono seguiti a domicilio con questi due servizi circa 1000 nuclei di anziani.
Progetto “Io so che non sono solo”. Attivo dal 2020 è rivolto ad anziani ultra 80enni soli e consiste nel monitoraggio telefonico settimanale da parte di un operatore socio sanitario. Il progetto segue regolarmente 130 anziani.
Telesoccorso – Telecontrollo. E’ un sistema attivato dalla Regione del Veneto che prevede il collegamento dell’utente a una Centrale Operativa funzionante 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, tramite l’installazione presso il domicilio di un dispositivo collegato alla linea telefonica fissa e dotato di radiocomando da indossare al collo oppure al polso. In caso di necessità, premendo semplicemente il pulsante rosso del dispositivo, l’utente si mette in contatto con la Centrale Operativa che ne verifica i bisogni e procede con l’intervento delle persone di riferimento e, se necessario, dei soccorritori istituzionali (118, Vigili del Fuoco, ecc.).
Il servizio è gratuito per tutti gli aventi diritto e si può richiedere rivolgendosi alle sedi dei Servizi sociali Territoriali del Comune.
Per informazioni sui servizi e le attività a supporto della popolazione anziana si può chiamare tutte le mattine dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 14 alle 16 lo SPORTELLO SI al numero verde 800085570.
Centri di Comunità. Nel 2022 sono ripartiti, dopo al chiusura dovuta al COVID, i Centri di Comunità, destinati in primo luogo agli anziani, ma aperti anche al resto della cittadinanza. Si tratta di 15 Centri di aggregazione gestiti dalle associazioni cittadine, dove si realizzano attività ricreative, socio-culturali e di prevenzione socio sanitaria.
Tutte le informazioni sul sito del Comune di Verona nella sezione dei Servizi Sociali.