Verona capofila nella lotta all’usura

 
 

Sono quasi 1800 i cittadini che hanno contattato l’Ufficio Antiusura nel corso del 2017. Tra le attività, il ricevimento privato di utenti ricevuti in ufficio ma anche incontri con la cittadinanza e le scuole, a Verona e in provincia, sul fenomeno dell’usura e sulla pericolosità del gioco d’azzardo.

Lo scorso anno, 25 piccole imprese (17 dalla provincia e 8 dalla città) in difficoltà economiche hanno chiesto informazioni e consigli all’Ufficio comunale per non cadere nelle mani degli usurai; 5 i titolari d’impresa che si sono rivolti al Comune dopo aver già sporto denuncia alla Magistratura.

L’Ufficio Antiusura supporta i cittadini affinché non diventino vittime degli usurai, segnalando la possibilità di accedere agli aiuti dello Stato o indirizzandoli verso organismi preposti a fornire finanziamenti, assistenza e consulenza e, nel caso, assiste le vittime nel presentare le denunce.

Distribuiti anche due opuscoli informativi, un vademecum per le aziende e una guida sui rischi del gioco d’azzardo perché molte difficoltà economiche sono causate da ludopatia.

Il bilancio dell’attività svolta nel 2017 – commenta l’assessore ai Tributi – conferma quanto usura e gioco d’azzardo siano purtroppo ancora attuali, due fenomeni di uno stesso cerchio vizioso dal quale, una volta entrati, è difficile uscirne.

L’ufficio Antiusura del Comune è capofila a livello nazionale per il servizio di ascolto e supporto ai cittadini, una realtà unica in Italia, come dimostrano le richieste che arrivano da fuori regione.

La volontà è quella di aiutare il più possibile, anche nel concreto, gli utenti, siano essi vittime dell’usura o del gioco d’azzardo, con soluzioni mirate e individuali, anche per il pagamento dei tributi dovuti”.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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