“Beat Beat cos’era il Beat/una scuola e una città/Beat Beat/Verona Beat/pugno in tasca e vanità” cantavano i Gatti di vicolo Miracoli nel 1979, evocando una Verona che era definita la “Liverpool italiana” per una presenza davvero notevole di complessi beat (ed alcuni hanno lasciato 45 giri, oggi considerati cult) e una scena fervente ed originale. A testimonianza, è appena uscito un libro per fermare i ricordi e tramandarli alle generazioni future: “Verona Beat. Gruppi e cantanti veronesi anni 60 e 70 fra rock and roll, beat e progressive” è stato realizzato dal “Club Amici del Beat Veronese” (Youcanprint) e racconta in 150 pagine la storia musicale locale degli anni ’60 e ’70 (Condors, Kings, Memphis, Ombre, Rollicks, Dino, Becchini, Alligatori, Rocce, Spettri, Squali, Sex Machine, Smog, Storms, Giorgio e i Disperati, Icebergs, Cianf ed altri centinaia di nomi) che hanno fatto ballare nei dancing e nei locali.
Il volume contiene una serie di fotografie e una collezione di rari articoli della stampa dell’epoca con interviste, foto e curiosità su gruppi, ugole d’oro e concorsi canori. Una raccolta che celebra due decenni e nata, come spiegano gli autori, “da una lunga ricerca curata da alcuni amici collezionisti che formano il Club e che da diversi anni raccolgono presso i protagonisti di quell’epoca materiale storico (dischi a 45 giri, lp, fotografie, documenti, volantini, riviste e articoli) oltre che curiosando in mercatini o da collezionisti.
L’anno scorso abbiamo realizzato una piccola mostra (dal titolo “Verona beat”) tenutasi in un circolo privato (organizzata solamente per puro divertimento nostro e di pochi amici) ma dato l’interesse inaspettato e davvero incoraggiante raccolto in quel frangente, abbiamo deciso di pubblicare questo libro per raggiungere tutti quelli che non avevano potuto visitare la mostra di cimeli. Pensiamo (oltre all’interesse che susciterà ai diretti coinvolti) anche ai figli o nipoti dei protagonisti di quegli anni che vogliono avere una testimonianza tangibile (una foto, delle informazioni…) di un loro caro!
Il libro è frutto quindi di tante ricerche e fatiche da parte nostra ma pensiamo (lo speriamo proprio!) di aver regalato ai nostri concittadini un bel ricordo di quel periodo, dato che abbiamo raccolto quasi 300 fotografie, oltre che una lunga sequenza di articoli”.
Il volume è reperibile sul il sito dell’editore www.youcanprint.it
Ottima iniziativa. L’ho acquistato qualche tempo fa a ridosso della mostra e rivedere amici di scorribande (i ragazzi dei Kings, i Memphis, e gli Onibaba!) e’ solo un piacevole crogiolarsi nei ricordi. Grazie mille ai ragazzi del Club (Marco, Giacomo, Marcello, Corrado…)