Veneto locomotiva della crescita Pil tra le regioni italiane

 
 

“Stiamo vivendo un momento economico formidabile, da medaglia d’oro. In Italia c’è una locomotiva che sta trainando a tutta forza. È il Veneto, primo in Italia per stime di crescita, secondo i dati diffusi oggi dalla CGIA. Con buona pace di chi strizza l’occhio al pessimismo e tifa per il peggio. I dati forniti oggi dalla CGIA confermano che il Veneto è la regione con la stima di crescita 2023 più alta d’Italia – con il Friuli Venezia Giulia – con una progressione del PIL regionale del +0,82%. Seguono sul podio la Lombardia, l’Emilia Romagna ed il Trentino Alto Adige”.  

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto commentando i dati pubblicati dalla CGIA di Mestre che fornisce un quadro dell’area economica tra Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, indicando i numeri che la rendono triangolo economico trainante a livello nazionale.

“Abbiamo chiuso il 2022 con un PIL in crescita il oltre il 4%. La nostra regione è terza in Italia sia per Pil prodotto (quasi 180 miliardi) sia per export (oltre 82 miliardi) e registra il più alto numero di presenze turistiche del Paese (circa 70 milioni all’anno). Numeri che indicano che la nostra leadership è effettiva e ci pone al centro di un nuovo triangolo industriale. Ma non ci fermiamo qui: il Veneto guarda avanti. Vogliamo crescere ulteriormente grazie a tutte le infrastrutture che stiamo realizzando, soprattutto l’alta velocità e quelle in vista dei giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Parlando di infrastrutture il nodo Verona e Vicenza sono in via di risoluzione e questo porterà beneficio ulteriore al territorio. E poi attendiamo i decreti attuativi della ZLS Porto di Venezia, strumento che garantirà ulteriore slancio all’intero territorio.”, aggiunge il Presidente. 

“C’erano due strade, dopo la batosta della pandemia. Abbandonarsi ad un rallentamento dell’economia o reagire con forza, puntando su innovazione, investimenti, tecnologia ed export. La risposta l’abbiamo data… ‘alla veneta’. Trasformando la difficoltà in risorsa, con una tenacia davvero unica. C’è da ringraziare gli imprenditori, gli artigiani e tutti i protagonisti del tessuto economico del Veneto. Abbiamo saputo aprire un nuovo ciclo e ora puntiamo con forza al futuro”, termina il Presidente.

 
 

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