Velardi: “Mera strumentalizzazione politica. Serve vero rispetto per tutte le donne”.

 
 

– Cons. Velardi, la vedo con parecchi faldoni e documenti in mano…di cosa ci vuole parlare?

Da Presidente della Commissione Politiche Giovanili, da proponente e firmatario del regolamento che riconosce la STREET ART come vera e propria forma di arte nella nostra città, ma soprattutto da cittadino veronese che combatte ogni forma di strumentalizzazione, sento il dovere di intervenire per fare chiarezza e difendere quella che per me è semplicemente la verità.

Sono stato il primo che, assieme ai consiglieri Laura Bocchi, Paola Bressan e Alessandro Gennari, dopo aver appreso della copertura del murales “Scarpette Rosse”, oltre ad essere dispiaciuto si è messo al lavoro per preparare un’iniziativa che recuperi il simbolo di un dramma contemporaneo come il femminicidio e, in parallelo, che ne ricordi altri.
Verona TOP 2 BOTTOM è un’iniziativa dell’Associazione Street Scaligera su un muro di proprietà di Reti Ferroviarie Italiane”. 

– Mi riesce difficile pensare ché, con argomenti come questo, possa esserci spazio per la polemica politica…

“Noi abbiamo ascoltato, visto più di un graffito imbrattato e preso atto. Spiace a tutti, ribadisco, e mi impegnerò personalmente affinché i progetti di riqualificazione dei quartieri tramite opere di Street Art diano rilevanza ai temi sociali.
Ma che qualcuno ne faccia un caso coinvolgendo qualche “artista” politicamente schierato ( un writer doc non ama né farsi vedere, né far politica, e vive il muro come un laboratorio d’arte temporaneo ) non è altro che strumentalizzazione.
Viene “usato” un simbolo, questo è il fatto grave. 

E vale per tutti: per chi sta a destra, in mezzo e a sinistra.
Riceviamo in Commissione tutti coloro che vogliono esporre proposte, idee e progetti in assoluta democrazia. Nessuno di noi ha ordinato la rimozione, anche perché non ne abbiamo il potere.
L’Associazione Street Scaligera ha messo mano all’80% delle mura su cui compaiono murales legali in città. Legali, sottolineo.
Lo hanno fatto con questa amministrazione, con la precedente, e con iniziative proprie in sinergia con RFI o AGSM.

Lo dico e vale anche per alcuni amministratori: “Non gliene è fregato nulla al 70% di loro delle iniziative di #StreetArt, anzi per qualcuno tutt’ora non è arte ma imbrattamento”. 

A volte bisognerebbe avere il “decoro umano” di tacere nel rispetto di tutti. Soprattutto delle donne vittime di atroci violenze”.

Un momento di una commissione politiche giovanili in Comune.

– La Commissione Politiche Giovanili lei la conosce molto bene…

Da Presidente, ma soprattutto da cittadino difenderò ogni centimetro di muro sui quali questi ragazzi hanno messo cuore, passione e risorse. La strada ti dà e ti toglie? La gente di strada darà ancora di più, soprattutto quando viene ghettizzata e strumentalizza.
E’ giunta l’ora però di farsi delle domande più pertinenti:

  • perché il murales, tanto discusso, giaceva in stato di degrado da oltre un anno e nessuno si è mai occupato di discutere del suo ripristino, o di segnalare sui giornali il gesto di vandali che l’hanno usurpato? 

perché addirittura qualcuno minimizza il gesto vandalico, definendoci figli di una “sotto-cultura”?

Semplicemente perché quell’opera, ora al centro di accese polemiche, è utile per strumentalizzare e creare un caso:

Lo è per l’onorevole D’Arienzo, e lo è per il Presidente della 4^ Circoscrizione Carlo Badalini, i quali non si sono in precedenza minimamente spesi per tutelarla o ripristinarla.

Chi pensa che qualcosa sia importante e dichiara di tenerci, se ne prende cura a rigor di logica, ma nessuno ha avuto il senso civico di segnalarne il bisogno di restauro.
Dov’erano i presidenti di circoscrizione e alcuni consiglieri che ora si lamentano, quando era il momento di discutere il progetto nelle appropriate sedi?

Io ero presente e nessuna rimostranza è stata fatta. Sapete perché? 

Perché nonostante le convocazioni ufficiali, il presidente della 4^ circoscrizione e il presidente della commissione politiche giovanili della medesima, il 9 ottobre non si sono presentati.
Il presidente della quarta circoscrizione dichiara: “Non siamo stati interpellati”.
Una enorme bugia. Lo sappiano i cittadini e lo verifichino.

– Ci può spiegare come avvengono queste riunioni?

“Ad ogni convocazione di commissione vengono invitati:
– i presidenti di TUTTE le circoscrizioni
– i presidenti delle commissioni politiche giovanili di circoscrizione
– i capigruppo dei partiti in Consiglio Comunale
– i consiglieri comunali componenti della Commissione
– i dirigenti e assessori di riferimento

Su 12 convocazioni in due anni, le presenze del presidente della 4^ circoscrizione sono pari a: ZERO. 

Non si accettano mere strumentalizzazioni politiche da nessuno, soprattutto su tematiche ad alto contenuto di sensibilizzazione.
Dov’erano tutti quanti, quando il sottoscritto ha ottenuto il nulla osta da demanio e soprintendenza per recuperare dal degrado le strutture fatiscenti dell’ex zoo?
Sul quel sito è stato realizzato uno ZOO tramite opere di street art dedicato a tutti coloro che si battono per la tutela della sopravvivenza della fauna selvatica.

Ma ora, dopo 30 anni di nulla, fatalità qualcuno propone di abbatterle”. 

Murales che ha recuperato le vecchie strutture non più fatiscenti dell’ex ZOO.

– Li avevamo già visti all’opera durante la due giorni del RookaZoo Music Festival di quest’estate. Chi ha sostenuto il recupero dell’area?

Recupero a costo zero per i cittadini, finanziato dal privato, e da ragazzi che in rigoroso silenzio, sotto un caldo insopportabile nel rispetto di tutte le prescrizioni, senza bisogno di show politicizzati, si sono allineati a chi si dona per migliorare la città con iniziative concrete e risorse proprie. 

Lo stesso è stato fatto durante il Festival Biblico, nel quartiere di Veronetta, mettendo in rete Diocesi, Università e Comune di Verona con dedica del murales a Santa Marta. E poi ancora nella via che porta alla Stazione di Porta Vescovo, al Porto San Pancrazio o in Borgo Roma. 

Dettaglio del murales dedicato a Santa Marta nel complesso omonimo a Veronetta (Porta Vescovo).

– Sappiamo che la rigenerazione urbana le sta molto a cuore…

“Certamente! L’8 luglio 2019 ho protocollato di persona il progetto VRMAPPA per la riqualificazione di tutti i quartieri della città, con opere di Street Art che rendano Verona una città con quartieri trasformati in musei a cielo aperto.
Allora sì che i turisti comincerebbero a frequentarli, contribuendo al rilancio degli stessi. 

E a chi è dedicato il tema del primo intervento? Alle donne.
Opere da realizzare su facciate cieche utilizzando AIRLITE, pittura innovativa che trasforma le pareti di case, uffici e scuole in depuratori d’aria naturali, riducendo l’inquinamento atmosferico con la stessa efficacia di un bosco.
100 metri quadri di pittura AIRLITE equivalgono a 100 mq di bosco!

E ancora, bagni pubblici auto igienizzanti con fasciatoi, recupero di parco giochi rendendoli inclusivi al 100%, con palestre open air per anziani, ricariche solari per smartphone e piu’ sicuri. 

Tornando al femminicidio, vista l’importanza del tema, piaga sociale vera e propria, perché non parlare a monte di prevenzione della violenza sulle donne? 

Noi non vogliamo lasciare le donne da sole come è stato abbandonato invece il murales dedicato ad un’enorme tragedia; abbandonato a sé stesso e ora usato per propaganda!”

– Certamente è un tema che non può concedersi “vacanze”; tocca le donne ma riguarda tutti gli esseri umani. Sappiamo che lei ha proposto una soluzione molto creativa…

“Come già condiviso con alcuni colleghi, ho proposto di realizzare diverse opere in diversi quartieri con i riferimenti dei centri antiviolenza per chi non sa a chi rivolgersi il tema merita una declinazione più concreta.

Opere artistiche e pratiche che non lascino sole le vittime scongiurando a monte il rischio di femminicidio, per arginarne da subito la violenza di cui il femminicidio è l’ultimo macabro step. #Veronanontilasciasola. 

Giusto che in 4^ circ venga dato forte risalto a temi sociali, ma anche La 3^, la 6^, la 5^ ne hanno bisogno, perché Verona è una sola.
lo scopo di un murales è trasmettere un messaggio sociale per un tempo “X”, il quale poi venga sostituito da un altro messaggio sociale per altrettanto tempo “X”.

In 4^ circoscrizione, insegna alle scuole Manzoni una delle figure più autorevoli in tema di Street Art, Sebastiano Zanetti; lo stesso che ha organizzato tutte le visite guidate su stradone Santa Lucia e con il quale mi sono confrontato per inserire nel progetto VRMAPPA il recupero del TEA, (chi abita nel quartiere lo conosce bene) il sottopasso di via mantovana, cercando anche di reperire fondi per RI-PENSARE la scuola futura. Un progetto di restauro creativo per gli studenti della scuola Manzoni. 

Qualcuno afferma che non è stato rispettato il regolamento Street Art. Che ne pensa?

Altra affermazione sconcertante e falsa!
Lo ribadisco: Non si accettano altre strumentalizzazioni politiche da chi non risponde “presente” alla convocazione della commissione politiche giovanili del 9 ottobre, non potendo cosi difendere la sensibilità del quartiere che governa, ma è capace da assente di dichiarare: “Tale circoscrizione non è stata coinvolta”. 

Opera murales a tema ‘giocattoli’ presente in IV circoscrizione.

Ultima cosa: Il 27 settembre 2019, presidenti di circ e presidenti delle commissioni di riferimento delle circoscrizioni, sono stati convocati ad un incontro in Sala Barbieri per parlare di Street Art e per verificare le criticità, nonché le problematiche emerse sull’elenco trasmesso delle superfici e mura selezionate. 

Erano presenti:

  • Renzo Bellotti, cons. I circoscrizione
  • Elisa Dalle Pezze, pres. II circoscrizione
  • arch. Nicola Macchiella, II circoscrizione
  • geom. Carlassara e geom. Zecchin, III circoscrizione
  • Raimondo Dilara, pres. V circoscrizione
  • Rita Andriani, pres. VI circoscrizione con il geom. Sabrina Nicolini
  • ing. Gaetano Grigoletti, VII circoscrizione
  • Alma Ballarin, presidente VIII circoscrizione
  • geom. Dario Passaia, I circoscrizione
  • Carlo Badalini, pres. IV circoscrizione accompagnato dal geom. Perbellin

– Ah…

“A verbale, il presidente della IV circ. ringrazia per il fatto che “siano state interpellate le circoscrizioni e che il progetto non le abbia scavalcate come successo con l’AGSM e il progetto delle cabine elettriche cittadine dipinte” (amministrazione 2012/2017).
La sua stessa dichiarazione Premia il nostro metodo, che è sempre il medesimo: il metodo della condivisone.

Condivisione che è Confermata nei fatti anche nella commissione del 09.10.2019″.

Uno dei lavori di EYELAB su cabina RFI a Bovolone.


– Cons.ra Bressan, tutto ruota attorno al concetto di Street art; un universo molto più sfaccettato del “previsto”…

Il consigliere comunale della Lega Andrea Velardi insieme alla consigliera comunale di Battiti Paola Bressan.

Gli artisti esprimono i loro concetti attraverso l’arte visiva, concetti sociali e non, che hanno la necessità di essere temporanei proprio perchè il loro è un continuo comunicare con le persone, con la società e con le amministrazioni.
La temporaneità è insita nell’arte di strada; infatti se gli artisti desiderassero che le loro opere rimanessero nel tempo, dipingerebbero su tela, ma allora non sarebbero writers.

Nel caso specifico del muro di Stradone Santa Lucia, di proprietà di RFI, i writers si sono espressi in una “hall of fame“, cioè in uno spazio appositamente a loro dedicato e non in un’area degradata o abbandonata.Le loro espressioni artistiche hanno una temporalità limitata proprio per permettere a tutti gli artisti di esprimersi, su questo muro e su quelli che verranno destinati a loro nelle circoscrizioni, affinchè i loro messaggi diventino visibili e assimilabili dal maggior numero di persone possibili”.

Le loro espressioni artistiche hanno una temporalità limitata proprio per permettere a tutti gli artisti di esprimersi, su questo muro e su quelli che verranno destinati a loro nelle circoscrizioni, affinchè i loro messaggi diventino visibili e assimilabili dal maggior numero di persone possibili“.

Uno dei nuovi murales presenti sul muro di Stradone Santa Lucia in memoria di ‘Nape’, writer venuto a mancare lo scorso anno; a lui è dedicata la jam TOP 2 THE BOTTOM.
 
 

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