Vasco e Anni 60 alla Vecchia Rama

 
 

Due serate dedicate al cantare e ballare assieme, sono quelle di venerdí 14 e sabato 15, organizzate dall’associazione culturale benefica Musica Viva Verona di Daniela «Dada» Benedini dalle 21.15 alla pizzeria, osteria ristorante Vecchia Rama a San Peretto di Negrar.

Venerdí, Andrea Mattuzzi (voce e basso), Mirco Galvani (chitarra) e Iacopo Migliorini (batteria) si trasfotmano in un jukebox umano pieno di 45 giri dagli anni Sessanta ad oggi. Sabato sera alla stessa ora, il tributo a Vasco Rossi, Vasco Dentro, con Gaetano Cesaro voce, Werther Nigris tastiere, Mattia e Matteo Tomasi chitarre, Gioele Bianchi basso e Adriano Dolzanelli batteria.

Questa tribute band sta girando l’Italia con il suo show coinvolgente che é il piú vicino all’originale del Blasco. Vedere centinaia o migliaia di persone cantare in coro «Alba chiara» fa riflettere sul ruolo fondamentale che ha avuto il cantautore settantunenne di Zocca sul nuovo linguaggio musicale in Italia.

Prima di lui poesia e testi canzonettistici andavano a braccetto. Dopo di lui, il gergo della strada é diventato esso stesso poesia: «Una canzone per te non te l’aspettavi eh. E chi lo sa. Le mie canzoni nascono da sole e vengono fuori giá con le parole…’».

Vasco ha fatto alla «canzone d’autore» (termine coniato dal giornalista Enrico De Angelis, ndr) ció che il punk ha fatto al prog.

 
 

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