Variante 23: il TAR del Veneto respinge ancora una volta il ricorso di La Cercola Srl

 
 

Il TAR del Veneto ha deciso con Sentenza del 5 novembre 2024, pubblicata il 4 febbraio, di respingere il ricorso della società La Cercola Srl contro il Comune di Verona per l’annullamento della “delibera del Consiglio Comunale di Verona n. 48 del 28.11.2019 avente ad oggetto urbanistica-piano degli interventi-variante numero 23″ 


La società La Cercola S.r.l. ha impugnato la deliberazione consiliare n. 48 del 2019, con la quale il Comune di Verona ha approvato la Variante 23 al Piano degli Interventi (P.I.). Tale delibera ha stralciato l’edificabilità dell’area denominata “Cercola”, di proprietà della ricorrente, individuandola in parte come “area per servizi pubblici o privati di uso pubblico” e in parte come “sub-ambito agricolo di ammortizzazione e transizione”. La società ricorrente contesta questa decisione, ritenendola in contrasto con la natura e la vocazione edificatoria dell’area.

L’area della ricorrente era stata classificata come “area residenziale e periurbana” nel Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) adottato nel 2006 e approvato nel 2007. Questa classificazione individuava un’area a ridosso dell’area urbana, destinata a future linee di sviluppo insediativo. Inoltre, l’area era stata oggetto di un Piano di Riqualificazione Urbana (P.I.R.U.E.A.) adottato nel 2005, che non fu, tuttavia, portato a definitiva approvazione, preferendosi ricondurre l’utilizzazione dell’area all’ordinaria pianificazione urbanistica.

La previsione edificatoria dell’area è stata oggetto di un’articolata procedura di valutazione e verifica, che ha incluso diverse deliberazioni del consiglio e della giunta tra il 2009 e il 2011 e ha condotto all’approvazione di un master plan e alla formalizzazione di una proposta di sviluppo commerciale, residenziale e direzionale dell’area. La “scheda norma 402” del P.I. prevedeva l’insediamento di complessivi 52.400 mq di superficie, di cui 20.000 mq residenziali, 24.550 mq commerciali e 7.850 mq terziari.

Dopo la sottoscrizione di un Accordo nel 2013, la proprietà ha presentato nel 2014 il progetto di piano attuativo, comprendente opere di urbanizzazione e il progetto preliminare del parcheggio pubblico “scambiatore”. Dopo varie integrazioni e rielaborazioni, il P.U.A. è stato adottato nel 2016 e approvato nel 2017. Nel frattempo, nel 2017, è stata stipulata una convenzione tra la proprietà e l’Amministrazione comunale per consolidare la “scheda norma 402”.

Nel 2018, il Comune di Verona ha annullato in autotutela la “scheda 402” con la  delibera di Giunta n. 109 (amministrazione Sboarina), motivando la decisione con l’asserito contrasto con il P.T.C.P. approvato nel 2015. Questo provvedimento è stato impugnato dalla proprietà e annullato dal TAR Veneto con sentenza n. 1091/2019, che ha ripristinato la scheda e le previsioni edificatorie.

Nel 2018, il Comune di Verona ha poi riadottato la Variante 23 al P.I., apportando modifiche per assicurare la compatibilità paesaggistica e naturalistica. La variante ha stralciato l’edificabilità dell’area della ricorrente, classificandola come “area per servizi pubblici o privati di uso pubblico” e “sub-ambito agricolo di ammortizzazione e transizione”. Nel 2019, il Consiglio Comunale ha approvato la Variante 23, confermando lo stralcio della “scheda 402” e l’aggiornamento del perimetro del centro urbano, escludendo l’area della Cercola.

Avverso la nuova Variante sono stati formulati otto motivi di impugnazione, tutti ritenuti infondati dai magistrati amministrativi del TAR del Veneto nella camera di consiglio del 5 novembre 2024 resa nota solo il 4 febbraio.

Alberto Speciale

 

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here