Anche a Verona è presente il vaiolo delle scimmie, tanto che nell’Usll Scaligera sono stati accertati 5 casi.
In Veneto ne sono stati riscontrati 42. Oltre quelli di Verona ci sono 17 casi all’Ulss Euganea, 6 casi all’Ulss Marca Trevigiana e 6 casi all’Ulss Serenissima, 4 casi all’Ulss Berica, 2 caso all’Usll Polesana,1 caso all’Ulss Dolomiti e 1 all’Usll Pedemontana.
Per contrastare il “nuovo ospite” sono in arrivo le prime 400 dosi in Veneto.
Per semplificare distribuzione e gestione dei vaccini, sulla base dell’esperienza nella campagna anti-Covid19, le prime dosi saranno immagazzinate alla Farmacia Ospedaliera dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, per essere poi distribuite ai punti di somministrazione.
Seguirà una seconda distribuzione, verosimilmente nella seconda metà di agosto, con criteri di ripartizione in corso di definizione a livello nazionale
“La vaccinazione per la popolazione per il vaiolo delle scimmie allo stato attuale non è richiesta né indicata – è quanto dichiara la Direzione Prevenzione regionale -Ma sono in fase di definizione i criteri per individuare i soggetti a rischio ai quali offrire la profilassi vaccinale, nell’attesa delle indicazioni del Ministero della Salute».