‘Uno per tutti e tutti per uno’, i bambini conquistano Sala Gozzi

 
 

Forse la parola discriminazione non l’hanno nemmeno mai pronunciata. Idem per conflitto generazionale e parità di genere. E’ un percorso ‘tosto’ quello affronteranno quest’anno i nuovi componenti del Consiglio delle Bambine e dei Bambini, insediatosi ufficialmente oggi e in carica per tutto l’anno scolastico.

Si chiama ‘Uno per tutti e tutti per uno’ il progetto educativo del mandato, che affronterà alcune dimensioni dell’inclusione come la disabilità e la povertà sociale, per promuovere tra i bambini l’importanza del rispetto reciproco e delle pari opportunità per tutti. Protagonisti con idee, proposte e riflessioni i 20 alunni delle classi quarte e quinte elementari, uno per ciascuno Istituto Comprensivo.

Ad accoglierli nella sala Gozzi del municipio, il sindaco Damiano Tommasi e l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia.

“E’ un piacere dare il via a questo progetto che il Comune si impegna ogni anno ad organizzare- afferma l’assessora Elisa La Paglia -. Il percorso educativo di quest’anno ha l’obiettivo di portare le alunne e gli alunni ad acquisire piena consapevolezza dell’importanza del superamento delle diversità intese come ostacoli e dell’accoglimento di esse e della comprensione della pari dignità sociale. Essere inclusi infatti significa soprattutto sentirsi accolti e godere pienamente di tutti i diritti e le opportunità che questo comporta. L’educazione all’inclusione può prevenire discriminazioni e ingiustizie e può garantire alle persone in condizione di disagio stessi diritti e opportunità e una partecipazione piena alla vita della propria comunità. La partecipazione delle bambine e dei bambini a tale progetto educativo incrementerà le loro conoscenze, abilità e competenze, con la finalità ultima di creare cittadini consapevoli e responsabili”.

Progetto educativo. Il tema del mandato 2022/23 sarà affrontato con sedute in esterna, da Palazzo Barbieri alla Biblioteca Civica, dall’Anagrafe alle aule dell’Università. Collaborano nella realizzazione dei diversi percorsi tematici:
l’Università degli Studi di Verona, che curerà, in chiave storica e costituzionalistica, gli aspetti giuridici del mandato; i Servizi Demografici del Comune di Verona, che contribuiranno a trasmettere ai piccoli consiglieri i primi concetti per comprendere le strutture fondanti della società e svolgere così una funzione attiva e responsabile nel contesto della vita civile e sociale; Niki Leonetti e Alessandra Marigonda, che racconteranno, tramite la loro esperienza, il valore della diversità intesa come risorsa; l’Associazione Ronda della Carità di Verona ODV e ADS Gaja Sport Eventi APS, che descriveranno come si traduce materialmente la solidarietà economica – sociale e quella intergenerazionale; un atleta paralimpico (a sorpresa!) che dimostrerà, attraverso il gioco con i ragazzi, come è possibile superare le difficoltà e “utilizzare” altre potenzialità per arrivare all’obiettivo.

Inoltre, in occasione dell’avvio del nuovo Consiglio delle Bambine e dei Bambini, l’ampia vetrina su Via Cappello della Biblioteca Ragazzi presso la Biblioteca Civica, ospiterà l’esposizione “Un bene in Comune: i nostri animali”, raccolta dei lavori prodotti dai piccoli Consiglieri e dai loro compagni di classe nello scorso anno scolastico. L’esposizione sarà visibile dal 18 novembre al 15 dicembre 2022.

Alla prima seduta in sala Gozzi hanno partecipato Cecilia Pedrazza Gorlero, docente di Storia del Diritto Medievale e Moderno del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona; Niki Leonetti, fondatore del Progetto “Si può fare: perché no?”; Alessandra Marigonda, attrice non udente; Paolo Farinati, Associazione Ronda della Carità di Verona ODV, Maria Luigia Vignola – RADS Gaja Sport Eventi APS

Consiglio delle Bambine e dei Bambini. E’ stato istituito dall’Amministrazione comunale nel 2006, per dare l’opportunità ai cittadini più giovani di sperimentare direttamente il diritto alla cittadinanza, cioè alla condivisione delle scelte politiche su cui si basa la democrazia.
Anche quest’anno ogni Istituto Comprensivo della città ha eletto un bambino e una bambina di classe quarta o quinta della scuola primaria. I piccoli “consiglieri comunali” si riuniranno una volta al mese per la durata dell’anno scolastico. L’avvio dell’attività coincide con la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra ogni anno il 20 novembre.

 
 

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