“Un medico in…Bassona”; Zavarise traccia il percorso: “Ora il dottore stabile in quartiere”.

 
 

“Dottore, chiami un dottore!” (cit.)

Dicesi “lavoro“, con il linguaggio dei fisici, “il prodotto della forza per il suo spostamento“.
Parolina fortunata, la prima; “forza” da sempre vuol dire tutto e quasi mai “niente”; in questo caso proviene direttamente da quell’antico e certosino modus operandi dei cosiddetti “amministratori locali”.

In terza circoscrizione, tale laboriosità ha portato “dopo un intenso lavoro di coordinamento con l’Amministrazione Comunale e il Comitato di Quartiere, a raggiungere l’obiettivo di avere un medico di base in un quartiere che ne soffriva la mancanza ormai da diversi anni: si tratta del dott.Edward Haiek, ginecologo, che inizierà ad esercitare anche come medico di base, tutti i giorni dal primo di settembre.
Il suo studio verrà ubicato nel palazzo ove trova posto anche la farmacia di quartiere, in via Bassone, dove Haiek ha già uno studio di proprietà”.

Nicolò Zavarise, presidente della III Circoscrizione, parla di “Un risultato eccezionale del quale andiamo orgogliosi. Sappiamo bene quanto la mancanza del medico di base nel quartiere fosse motivo di sofferenza e causa di un disservizio che molti residenti, specialmente tra i più anziani, soffrivano gravemente, principalmente perché dovevano attraversare tutta la statale o la gardesana per andare fino a San Massimo, dove si trova lo studio medico più vicino. Purtroppo la conformazione geografica di quel quartiere lo rende molto periferico rispetto agli altri della 3^ Circoscrizione, e conseguentemente si è reso quanto più necessario intervenire il prima possibile e in modo assolutamente prioritario per cercare di risolvere il problema“.

Non è il primo tentativo che si concretizza in questo senso – conclude Zavarise – ma ora il lavoro deve proseguire con la volontà di tutti, amministrazione ma anche residenti, per assicurare la permanenza del medico base nel quartiere“.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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