Un conto corrente per le bollette delle famiglie in difficoltà

 
 

Istituire un conto corrente solidale per le bollette di energia, luce e gas, dove cittadini, aziende pubbliche e private, associazioni, possano erogare contributi volontari, aiutando così famiglie veronesi in difficoltà e non più in grado, causa gravissima economica da emergenza Covid, di pagare le bollette Agsm-Aim. E’ quanto prevede la mozione del gruppo consiliare Battiti per Verona (originariamente presentata e protocollata da Verona Domani, prima della fusione con Battiti), primo firmatario Marco Zandomeneghi. L’iniziativa del gruppo chiede all’amministrazione comunale e ai vertici dell’Utility scaligera-vicentina di creare una sorte di fondo di solidarietà, aperto a cittadini e imprese, gestito direttamente da Agsm, che tramite un regolamento interno potrebbe definire ed individuare le famiglie che avrebbero diritto alla richiesta di questo sostegno.

“Un modo diretto, trasparente e concreto per aiutare tantissime famiglie in difficoltà, senza intaccare budget e bilanci aziendali di una società ben amministrata – ha commentato Zandomeneghi – Siamo stati purtroppo abituati in un recente passato e nelle precedenti amministrazioni a managment di lungadige Galtarossa che destinavano anche centinaia di migliaia di euro in sponsorizzazioni, pubblicità, eventi di vario genere, dimenticando a volte famiglie e soggetti in condizioni economiche disagiate. Con l’attuale amministrazione Sboarina e con le nuove governances delle aziende cittadine abbiamo invece notato un’importante inversione di tendenza. La creazione di questo fondo rappresenterebbe un aiuto concreto e di facile accesso verso quelle fasce della popolazione scaligera in gravi condizioni economiche a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria. Un sostegno partecipativo quindi, che dimostrerebbe ancora una volta la grande generosità e lo spirito solidale che sempre ha contraddistinto Verona. Un gesto ancora più importante perché vedrebbe protagonista Agsm, da decenni simbolo e patrimonio umano, produttivo ed industriale della nostra città. Chiediamo pertanto al sindaco e alla giunta di dare indirizzo alla società di istituire tale conto, anche attraverso le proprie partecipate, definendo un regolamento per le richieste di accesso ai fondi (in accordo con il Comune) e pubblicizzare tale possibilità di aiuto, per mettere a conoscenza di questa possibilità sia chi ne ha necessità, sia chi deciderà di contribuire alla causa fornendo aiuto a chi ne ha bisogno”.

 
 

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