ULSS 9 taglia le ore alla cooperativa Morelli. I sindacati: “Molto grave”

 
 

Con effetto a partire dal 1° marzo 2025, la cooperativa Morelli, titolare di appalto dei Contact Center dell’Ulss 9 ha ridotto il monte ore contrattuale del servizio svolto a favore degli ospedali dell’Azienda Sanitaria. Il provvedimento è diretta conseguenza dei tagli predisposti dalla stessa Ulss 9, i cui effetti si abbatteranno pesantemente sui salari di almeno 80 dei circa 300 lavoratori complessivamente impiegati dalla cooperativa.

Ma non è tutto, perché Ulss 9 sta preparando ulteriori tagli destinati ad investire anche gli operatori dei Contact Center che lavorano per i Distretti sanitari, con conseguenze potenzialmente molto gravi sull’efficacia generale del servizio.

“I lavoratori subiranno riduzioni del monte ore e della retribuzione ma le conseguenze non saranno solo per i dipendenti di Morelli, ricadranno anche sugli utenti” dichiara Elisabetta Gallina, segretaria generale aggiunta Fisascat Cisl di Verona.

Marta Cordioli della Filcams Cgil Verona aggiunge che “Se i tagli verranno estesi anche ai distretti sanitari, ai danni subiti dai lavoratori, che vedranno peggiorare le condizioni economiche, si aggiungeranno le ripercussioni sugli utenti, con un ulteriore allungamento delle liste d’attesa e gravi disagi per chi necessita di assistenza sanitaria”.

Nell’assicurare “pieno impegno a monitorare la situazione lavorativa dei dipendenti coinvolti”, le sindacaliste esprimono preoccupazione per la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori occupati in alcuni ospedali: “Già oggi gli operatori vengono spesso aggrediti verbalmente da utenti esasperati dalle lunghe attese, il timore è che i tagli peggiorino ulteriormente la condizione di sicurezza del personale” concludono.