Ubriaco e molesto al bar: arrestato un moldavo ma la pena è sospesa

 
 

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti delle Volanti hanno tratto in arresto un cittadino moldavo, 46enne, con l’accusa di “lesioni personali finalizzata a commettere resistenza a Pubblico Ufficiale”, avvenuto a seguito del controllo operato nell’area di servizio carburanti “Q8” della tangenziale Sud.

Ad allertare il 113 e a richiedere l’intervento della Polizia presso il sito indicato il titolare del bar dell’area di servizio il quale segnalava la presenza di persone moleste ed ubriache nel suo locale.

Gli agenti della Volante, una volta giunti sul posto, procedevano ad identificare due camionisti stranieri che si trovavano a bordo dell’autocarro con il quale erano giunti nell’area alcuni giorni addietro.

Nella circostanza del controllo uno dei due si dimostrava particolarmente ostile nei confronti dei poliziotti, arrivando a scagliarsi contro di loro: ne nasceva una colluttazione e a fatica l’energumeno veniva bloccato e accompagnato in Questura.

Uno dei poliziotti intervenuti riportava lesioni personali giudicate guaribili in giorni 5 s.c..

Nell’abitacolo del mezzo riconducibile all’arrestato venivano gli agenti rinvenivano e sequestravano due grossi coltelli di cui lo stesso non forniva giustificati motivi circa il possesso anche e soprattutto in considerazione delle circostanze di tempo e luogo.

Oggi, dopo l’udienza di convalida dell’arresto e contestuale direttissima, il moldavo è stato condannato a mesi otto di reclusione col beneficio della sospensione della pena, nonché la distruzione dei coltelli sequestrati.

 
 

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