I carabinieri della Sezione Radiomobile di Verona hanno arrestato un 30enne con precedenti di polizia di nazionalità marocchina con l’accusa di “minaccia aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale”.
Nel primo pomeriggio di ieri, mentre i militari erano impegnati in attività di controllo e intervento in Piazzale XXV aprile, venivano avvicinati da un dipendente del “120Z” che chiedeva aiuto perché un cittadino nordafricano presente nel bar, ubriaco e con un coltello in mano, si stava denudando.
Intervenuti immediatamente, i militari notavano il ragazzo straniero barcollante e in palese stato di ubriachezza, ragione per la quale provavano a tranquillizzarlo, però senza riuscirvi, con la situazione che diveniva via via pericolosa poiché l’uomo inveiva minacciosamente contro i carabinieri che, comunque, riuscivano a disarmarlo e bloccarlo. Malgrado ciò, l’extracomunitario iniziava a dimenarsi energicamente allo scopo di divincolarsi e potersi dare alla fuga, reazione che rendeva ancor più difficile e animata l’operazione di identificazione e accompagnamento presso la caserma, con tanto di danneggiamento del finestrino posteriore della Radiomobile.
L’uomo veniva poi dichiarato in arresto e trattenuto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, che nella mattinata odierna ha convalidato il fermo e, con giudizio direttissimo, lo ha condannato a dieci mesi di reclusione e al divieto di dimorare nella Provincia di Verona.