Triplice patto per un 118 scaligero più forte; in aumento le telefonate

 
 

Ogni cittadino ha diritto alla tutela della sua salute e a poter interpellare, senza alcuna remora, le strutture territoriali per ricevere risposte qualora si trovi in situazioni di emergenza sanitaria.

La gestione dell’emergenza è una macchina complessa gestita da personale sanitario, medici e infermieri, che ogni giorno opera per dare risposte alle persone in difficoltà e mettendo al primo posto il bene del paziente.
Il sistema di emergenza-urgenza è gestito dalla centrale operativa SUEM 118 che è una Unità Operativa Complessa dell’AOUI Verona e ha il compito di garantire i massimi livelli di efficacia della risposta all’emergenza sanitaria territoriale, perseguendo gli obiettivi di salute stabiliti dalla Regione Veneto su tutto il territorio provinciale e garantendo l’uniformità delle cure.

Alla centrale operativa arrivano tutte le chiamate di soccorso (118) della provincia di Verona. Sono gli infermieri a rispondere alle telefonate e a guidare i cittadini nella scelta migliore per la situazione riscontrata: invio del mezzo di soccorso, trasferimento della chiamata alla continuità assistenziale, invito a rivolgersi al proprio medico curante.
Le chiamate vengono processate attraverso un triage telefonico che codifica ogni chiamata di soccorso attribuendo un codice colore di priorità secondo un protocollo regionale.
Viene quindi inviato il mezzo di soccorso più idoneo per la gravità del caso e più vicino secondo quanto stabilito da specifica istruzione operativa (IU) della centrale di Verona.

Attualmente sul territorio veronese sono presenti complessivamente 38 mezzi dedicati al soccorso suddivisi tra auto mediche, ambulanze infermierizzate, ambulanze con soccorritori volontari e, nelle ore diurne, l’elisoccorso.
Una volta arrivato il mezzo di soccorso dopo aver visitato e stabilizzato il paziente vi è una chiamata verso la centrale che definisce l’ospedale più idoneo per il singolo paziente.
Tutti i processi sono registrati in tutte le fasi, dalla chiamata a tutti gli stati di missione del mezzo di soccorso: invio della missione, partenza, arrivo sul posto, partenza verso ospedale, arrivo in ospedale.

Le richieste di soccorso nel 2021 sono state 158.847, di queste si sono tradotte in missioni 82.013.
Nel primo semestre del 2021 ci sono state 38.388 missioni, di cui il 14.9% in codice rosso, 41.98% in codice giallo, 40.18% verde e 2.94% in codice bianco.
Quest’anno si è riscontrato un incremento del 4.7% di chiamate e di circa il 16% delle missioni.
Per tale incremento di attività è già autorizzato un incremento organico di medici e infermieri entro il 2022.

Dal primo luglio 2022, inoltre, è entrato a regime il partenariato pubblico-privato tra ULSS9 – AOUI e Croce Verde per la gestione delle postazioni di soccorso per l’emergenza territoriale.
Questo garantisce un numero dei mezzi di soccorso e un loro stazionamento che consenta una copertura totale su tutta la provincia.

 
 

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