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“Thank God it’s friday”.
Fino ad ora solamente il grido di liberazione – per buona parte della forza lavoro mondiale – rispetto alle fatiche d’Ercole della settimana, dichiarata conclusa proprio con la proposizione del suddetto verso “biblico“.
Dismessa l’ottica più leggera, ironica ma veritiera di questo lato del “venerdì”, a partire dall’odierno appuntamento (il numero è il 17, superstizione inversa?) e per i successivi due arriva per il turismo del Centro Storico la cura chiamata “Verona Shopping/Food&Wine Friday” – da Piazza Brà a Ponte Pietra.
La manifestazione, riassunta in un portale web dedicato e promossa dalle principali sigle del commercio veronese (Confesercenti, Confcommercio, Corporazione Esercenti Centro Storico) coinvolge oltre 250 titolari di negozi e ristoranti del Centro che si sono adoperati, attraverso sponsor, nel presentare e ricevere il benestare del Comune per il prolungamento dell’orario di apertura (fino alle 22) e altre idee per far fronte alla crisi provocata dal COVID19.
Grazie inoltre ai wine partner Garda DOC e Custoza i ristoranti aderenti all’iniziativa offriranno, in pieno orario aperitivo (ore 18), dei calici di “benvenuto” e di incoraggiamento ai pochi turisti ancora presenti fra le vie del Centro Storico.
Momenti musicali e convenzioni speciali con hotel saranno la ciliegina sulla torta che – si spera – potrà aiutare a sostenere efficacemente il settore turistico nella lunga battaglia per la ripresa economica.
In tempi in cui, è bene comunque ricordarlo, il CoronaVirus purtroppo è ancora fra di noi. Anche di venerdì.
