Tre su tre e la Tezenis vola

 
 

TEZENIS VERONA-BONDI FERRARA 79-75 (17-21, 43-42, 62-56)

Verona vince al fotofinish una partita contro una Ferrara che resta in scia sino alla fine ma la differenza a favore dei padroni sta nel gestire con maggior freddezza i momenti topici dell’incontro. Per la Tezenis si tratta della terza vittoria consecutiva. Tre punti che danno ossigeno e respiro alla formazione di coach Dalmonte.
CRONACA
La partita si apre con la tripla di Candussi, MVP del match. È un incontro ad alta intensità emotiva da parte di entrambe le formazioni. Ferrara infatti risponde colpo su colpo con Swann e Panni. Ma quando la Bondi tenta una prima fuga coach Dalmonte è costretto a chiedere time-out perché gli ospiti sembrano non sbagliare nemmeno un colpo.

La Tezenis purtroppo non è continua nel suo rendimento e nonostante gli ospiti inizino a sbagliare qualcosa i gialloblu sono ancora in difficoltà nel gestire il gioco d’attacco. Ci vuole perciò la migliore difesa dei padroni di casa per permettere alla Tezenis di riavvicinare gli ospiti alla fine del primo quarto.

Dopo il primo periodo è ancora Ferrara con Swann ad allungare ma ci pensano Candussi e Ferguson a riacciuffare i romagnoli, completa l’opera Ikangi che riporta in parità il punteggio. Verona mette avanti la testa con il solito Candussi, divenuto ormai un terminale offensivo davvero efficace. Ma Ferrara non è morta grazie a Fantoni e Molinaro che riportano avanti la propria squadra.

Sono fasi concitate in cui i break e i contro break si susseguono uno dopo l’altro. Purtroppo la Tezenis diventa a volte troppo Candussi dipendente ma Ferrara non riesce ad approfittarne perché fatica a trovare la via del canestro. Sono numerosi gli errori ad inizio del terzo tempo che tengono inchiodato il risultato a quello maturato a fine secondo quarto.

un continuo sorpasso che vede sempre protagonisti diversi. Ferrara si riporta avanti con Panni, risponde la Tezenis con Henderson. I padroni di casa provano ad alzare il ritmo di gioco e a serrare la difesa e al termine del terzo periodo la Tezenis è a +6 su Ferrara (62-56).

Ma la partita riserva ancora molte emozioni e gli ultimi 10’ minuti non sono adatti ai deboli di cuore. Ferrara sembra reggere ancora sul piano fisico e mette a dura prova la difesa gialloblu con Fantoni e Molinaro. Ci pensa Severini però a riportare in linea di galleggio Verona.

L’ultimo giro di lancette riserva ancora le stesse emozioni ma è Ferguson a piazzare la tripla decisiva a 26” dal termine. Il successivo attacco ospite si spegne su un’arcigna difesa della Tezenis che costringe la Bondi all’infrazione di 24”. Verona trionfa con fatica e sudore ma l’urlo degli oltre 400 presenti sugli spalti sono il giusto premio per i giganti gialloblu.

TABELLINO
TEZENIS VERONA: Dieng ne, Ferguson 18 (5/6, 2/7, 2r), Amato (0/1, 0/3, 4r), Guglielmi ne, Oboe ne, Candussi 16 (6/10, 1/1, 12r), Henderson 18 (4/6, 2/5, 1r), Maspero (0/0, 0/1), Udom 14 (3/4, 2/4, 9r), Quarisa, Severini 10 (2/3, 2/4, 2r), Ikangi 3 (0/2, 1/1). All. Dalmonte.
BONDI FERRARA: De Zardo 6 (1/1, 1/2, 1r), Liberati 3 (0/1, 1/2, 2r), Conti ne, Swann 18 (2/8, 4/9, 4r), Petrolati ne, Fantoni 24 (10/14, 0/0), Molinaro 10 (5/5, 0/2, 6r), Zampini ne, Mazzoleni (0/0, 0/1), Barbon 1 (1r), Mazzotti ne, Panni 13 (2/2, 3/7, 5r), Calò ne. All. Bonacina.

Arbitri: Cappello, Marota e Puccini 6.

Note: Tiri liberi: Verona 9/9, Ferrara 8/15. Percentuali di tiro: Verona 30/58 (10/26 da 3, 23 rd, 10 ro), Ferrara 29/54 (9/23 da 3, 18 rd, 15 ro). Spettatori: n.c..

Pagelle: VERONA: Dieng sv, Ferguson 6,5, Amato 5,5, Guglielmi sv, Oboe sv, Candussi 7,5, Henderson 6,5, Maspero 5, Udom 7, Quarisa 5, Severini 6, Ikangi 5. All. Dalmonte 6,5. FERRARA: De Zardo 6, Liberati 5, Conti sv, Swann 7, Petrolati sv, Fantoni 7, Molinaro 6,5, Zampini sv, Mazzoleni 5, Barbon 5, Mazzotti sv, Panni 6,5, Calò sv. All. Bonacina 5,5.

Il migliore: Candussi.
La chiave: La difesa di Verona.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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