La Batteria di Scarpa di San Zeno in Monte è un piccolo capolavoro di architettura militare progettato dall’architetto asburgico Franz von Scholl e realizzato nel 1840. Costruita poco sopra Alto San Nazaro, l’edificazione s’integra nelle opere difensive scaligere e venete riprendendo la forma circolare delle rondelle veneziane.
In occasione del 25° anniversario del riconoscimento UNESCO di Verona Città Patrimonio Mondiale, la Direzione Cultura Turismo Spettacolo, Ufficio Conservazione e Valorizzazione sito UNESCO del Comune, in collaborazione con il Comitato per il Verde, promuove una serie di appuntamenti proprio alla Batteria di scarpa, con l’obiettivo di valorizzare le mura e la storica collaborazione con Legambiente Verona, che da molti anni propone visite guidate e attività dedicate alle scuole e alle famiglie.
Gli appuntamenti, ad ingresso gratuito e con inizio alle 11, si terranno:
sabato 15 marzo, con l’evento inaugurale della “nuova” Batteria di scarpa, un patrimonio restituito alla città.
I lavori del progetto Naturazioni, finanziati da Fondazione Cariverona
Dopo i saluti istituzionali portati dall’Assessora alla Cultura, Turismo e Rapporti con l’UNESCO del Comune di Verona Marta Ugolini, interverrà l’architetto Andrea Bernardelli, che ha firmato il progetto di rinnovamento dell’edificio.
Seguirà, sabato 22 marzo, la guida alle galleria di contromina delle mura di Verona.
Interventi di Ettore Napione, ufficio Conservazione e valorizzazione sito UNESCO e Cinta Muraria e Chiara Martinelli, presidente di Legambiente Verona.
Sul tema ‘Speleologia artificiale: esplorazioni e documentazioni dei sistemi bastionati veronesi’ interverrà Davide Ricci, Responsabile Sezione cavità artificiali della Commissione Speleologica Veronese.
Gli appuntamenti si chiudono sabato 12 aprile con l’incontro su ‘Tocatì, una città per giocare”, il libro illustrato. Previsti gli interventi di Paolo Avigo, presidente dell’Associazione Giochi Antichi e Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il patrimonio immateriale del Ministero della Cultura.
Batteria di Scarpa di San Zeno in Monte
L’edificio è di proprietà dello Stato e data in concessione a Comitato per il verde – Legambiente Verona (mentre l’area esterna lungo le mura è in concessione al Comune).
La Batteria di scarpa ospita ora il Centro di Documentazione del Parco delle Mura reallizzato da Legambiente, con una biblioteca contenente volumi sulla storia delle fortificazioni e delle architetture militari, consultabile su prenotazione.
Dopo una serie di lavori che hanno consentito la costruzione dei servizi igenici e a seguito di un’ampia rete di collaborazioni nell’ambito del progetto Habitat – Naturazioni di Fondazione Cariverona, di cui il Comune è capofila, la rinnovata Batteria di scarpa viene torna ad essere uno spazio disponibile per iniziative culturali e sala per incontri pubblici.