Trasparenza e Qualità, per gli spettacoli al Teatro Romano

 
 

Alzare l’asticella anche degli spettacoli programmati al Teatro Romano, per garantire trasparenza e qualità nell’assegnazione. E’ questo il segnale che vuole dare l’Amministrazione, con l’approvazione della delibera che definisce i nuovi parametri di selezione degli eventi e le tariffe per l’utilizzo del Teatro Romano.

Saranno valutati tutti gli spettacoli di danza, teatro e musica che saranno ospitati durante la prossima estate, dal 15 giugno al 30 settembre.

“Oltre alle serate collegate all’Estate Teatrale Veronese – ha spiegato l’assessore Ugolini – l’Amministrazione comunale dispone di ulteriori spazi per gli spettacoli, ed è importante che le modalità di concessione a chi organizza eventi vengano rese note in modo trasparente, chiarendo il percorso per potervi accedere.
Il Teatro Romano, in particolare, è un sito archeologico di pregio per il quale vanno prese in considerazione particolari attenzioni. Per questo è stata approvata, in occasione dell’importante anniversario del Festival, la pubblicazione di un nuovo avviso pubblico per concessione a terze realtà degli spazi disponibili durante l’estate 2023. Inoltre sono state ricalibrate, sulla base dei costi complessivi di gestione a carico del Comune del sito, anche le tariffe e le condizioni per avere delle agevolazioni, chiarendo cosa si intende per scopo benefico e quali sono i parametri da rispettare”.

Nuovo piano tariffario. La tariffa intera giornaliera, comprese le prove, per singolo spettacolo a pagamento passa da 3.500 a 5.000 euro (Iva esclusa).

La tariffa ridotta, riconosciuta agli spettacoli gratuiti o a scopo benefico, sempre per singolo spettacolo, passa da 1.500 a 2.000 euro (Iva esclusa). In questo caso il soggetto richiedente dovrà: avere prevalentemente finalità benefiche – sociali, sanitarie, umanitarie. Fissare un biglietto, con l’incasso che dovrà essere devoluto totalmente all’ente beneficiario. Presentare il rendiconto preventivo e consuntivo dell’evento, mediante riepilogo delle entrate e delle spese, unitamente alle fatture e l’indicazione dell’importo spettante all’ente beneficiario.

L’inosservanza di tali prescrizioni comporterà l’applicazione della tariffa intera.

Modalità di valutazione delle proposte. Più trasparenza e qualità. Le proposte dovranno innanzitutto essere dichiarate ammissibili e saranno in seguito valutate da una commissione di tre componenti nominati dalla direzione Cultura Turismo e Spettacolo del Comune di Verona. Vi prenderà parte anche il direttore artistico dell’Estate Teatrale Veronese Carlo Mangolini.

La valutazione avverrà sulla base del valore artistico; dell’importanza culturale, anche in riferimento alle personalità e ai soggetti coinvolti – di rilevanza locale, nazionale, internazionale; della partecipazione di giovani artisti e potenzialità di coinvolgimento di pubblico giovane; dei partenariati in rete con le organizzazioni artistico culturali della città; dell’esperienza dell’organizzatore, intesa come iniziativa consolidata con riferimento al numero di edizioni o allo svolgimento di iniziative analoghe da parte del soggetto organizzatore; della promozione dell’immagine della città e del beneficio indotto sulla comunità locale.

Sulla base dei punteggi attribuiti sarà stilata una graduatoria da cui saranno selezionati gli eventi che comporranno la programmazione, il tutto in base al numero di giornate disponibili per la concessione del Teatro Romano.

 
 

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