Transizione digitale, coinvolte oltre ventisettemila imprese

 
 

Sono oltre 27.300 gli imprenditori del veronese che hanno aderito al cassetto digitale dell’imprenditore  (https://impresa.italia.it), il servizio della Camera di Commercio di Verona, realizzato da InfoCamere, con cui i titolari e legali rappresentanti delle imprese possono accedere, scaricare e condividere (gratuitamente e anche in mobilità) i documenti ufficiali della propria impresa, presenti nel Registro delle imprese: visure, atto costitutivo, statuto, bilanci, planimetrie degli immobili aziendali, asseverazioni e tanti altri ancora. 

Grazie al servizio, gli imprenditori che lo usano hanno potuto scaricare fino ad oggi – senza alcun costo – 7,4 milioni di documenti ufficiali delle proprie aziende, completamente dematerializzati (dato nazionale).

Questo traguardo conferma che il Sistema Camerale sta interpretando il concetto di trasformazione digitale nel senso più vicino alle esigenze delle imprese – afferma il Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona, Riccardo Borghero – mettendo al centro semplicità d’uso, sicurezza e portabilità.  Ogni imprenditore, grazie al cassetto digitale, avrà sempre a disposizione online, senza vincoli geografici e orari, i documenti ufficiali fondamentali per la sua attività.”

Come accaduto per altri servizi digitali, le adesioni e l’utilizzo di impresa.italia.it hanno vissuto un’importante accelerazione durante la pandemia da Covid-19. Durante l’emergenza sanitaria, la richiesta e l’ottenimento di contributi era inevitabilmente condizionato alla produzione di specifici documenti tra cui, quasi sempre, la visura e l’eventuale bilancio: la possibilità di disporne e condividerli gratuitamente è stata molto apprezzata dagli imprenditori tanto da continuare ad utilizzarlo abitualmente.

Chi sono gli imprenditori “digitali” e cosa fanno le loro imprese

A Verona il 18.4 % delle imprese che hanno aderito al cassetto digitale è costituito da imprese artigiane, il 15,3 % guida un’impresa femminile, il 7 % è un’impresa ‘under 35’ e il 7% è un’impresa straniera. Sotto il profilo delle attività la parte del leone viene fatta dalle imprese che si occupano di locazione o compravendita immobiliare (7,4 %), il 5,4% si occupa di Costruzione di edifici, il 2,6% di coltivazione di uva e il 2,2% i installazioni di impianti elettrici.

Che cos’è e come funziona:

Impresa.italia.it è oggi una web-app disponibile all’indirizzo impresa.italia.it – nel 2023 è attesa la versione scaricabile dai principali app store. Progettata secondo la metodologia mobile first, è perfettamente fruibile da smartphone e tablet oltre che utilizzabile anche dal computer della propria scrivania. Infine, impresa.italia.it sarà il punto di contatto tra imprese e PA previsto dall’ultimo decreto Semplificazioni per consentire alle imprese di dialogare in modo efficiente e trasparente con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), lo strumento istituito dal Governo per semplificare e velocizzare l’accesso alle informazioni pubbliche. Dalla web-app è anche possibile accedere alle pratiche inviate al SUAP (lo Sportello Unico delle Attività Produttive) di oltre 4mila Comuni che ad oggi utilizzano la piattaforma nazionale impresainungiorno.gov.itrealizzata dal sistema camerale, così come agli atti presenti nel fascicolo d’impresa. Se poi l’impresa ha aderito al servizio di gestione delle proprie fatture elettroniche offerto dalla Camera di Commercio, dall’applicazione è possibile seguire anche il flusso di queste informazioni.

 
 

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