Tragedia Porto S. Pancrazio; ecco la tecnologia impiegata dai Vigili del Fuoco

 
 

 

 

È una nota stampa rilasciata nel primo pomeriggio di ieri a “lanciare”, di fatto, la notizia.
I Vigili del Fuoco di Verona mettono in campo nuove tecnologie per migliorare le operazioni di soccorso.

L’ultima novità riguarda la ricerca di persone disperse dove i droni, già provvisti di termocamere per ricerca in piena oscurità, sono stati dotati di un’apparecchiatura capace di individuare con precisione la posizione di un telefono cellulare.
Tale strumentazione prende il nome di ‘Lifeseeker’.
Questo sistema interagisce col telefono da ritrovare attraverso una cella telefonica installata sul drone, che viene progressivamente guidato dal pilota verso il punto indicato.

L’uso di questo nuovo strumento, integrato con IMSI Catcher della tipologia Dedalo, ha permesso di ritrovare telefono ed alcuni effetti personali e indirizzare le ricerche verso una zona dell’Adige, dove nel tardo pomeriggio è stato rinvenuto il corpo senza vita della donna dispersa [vedi “il caso di Porto S.Pancrazio“].

 
 

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