Tosi: “Sboarina vuole svendere Agsm a Milano, suicidio economico”

 
 

Flavio Tosi con una lettera ha chiesto ufficialmente la convocazione del presidente di Agsm Daniele Finocchiaro in Commissione Controllo.

“L’intento – dice Tosi – è avere chiarimenti sul percorso di aggregazione dell’azienda. Perché non si vuole concludere quello già avviato e definito con Aim Vicenza? Perché l’amministrazione Sboarina vuole vendere quote di Agsm a un nuovo socio, cioè il colosso lombardo A2A, come si deduce anche dalla lettera di incarico conferito dalla nostra multiutility a Roland Berger? Il cda di Agsm si rende conto che a seguito dell’assorbimento da parte dei milanesi, le imprese del territorio veronese, chiamate oggi a lavorare per Agsm, verranno soppiantate da quelle lombarde? Che lo stesso avverrà per il management, come già avvenuto per esempio per Unicredit e per il Banco Popolare?”.

Tosi poi riflette su una questione di metodo: “Mentre il percorso di fusione con la vicentina Aim poteva e potrebbe procedere immediatamente, trattandosi di due aziende a totale controllo pubblico, non si comprende come la cessione di una quota significativa ad A2A possa avvenire direttamente, aggirando la obbligatoria procedura di gara tra più operatori privati”. 

Tosi conclude: “E’ ormai assodato che Sboarina sta compiendo un’operazione economicamente suicida per la città, svendere la nostra Agsm a Milano significa impoverire Verona e mettere a repentaglio l’attività di tante imprese collegate e posti di lavoro”.

 
 

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