Tosi: “Ha poco da imprecare Grillo..”

 
 

Grillo impreca contro la legge elettorale definendola una ‘porcata’. Eppure è figlia del risultato del referendum sulla riforma costituzionale, sulla cui bocciatura lui ha contribuito in modo determinante. Se i Cinquestelle avessero sostenuto il SÌ, la riforma sarebbe passata e oggi avremmo il Senato di fatto svuotato e con costi azzerati e la Camera eletta con un sistema fortemente maggioritario, dove i grillini avrebbero potuto arrivare al governo del Paese addirittura da soli. E allora, chi è causa del suo mal, pianga se stesso”. 

 Lo afferma Flavio Tosi, segretario di Fare!. 

Grillo dovrebbe essere felice almeno per il fatto che saranno eliminate le preferenze, incubo dei grandi partiti che temono di perdere il controllo sugli eletti se questi entrassero in Parlamento per merito personale, come espressione diretta del volere degli elettori – aggiunge Tosi -. Sarà perché i grillini in quanto a preferenze raccolte sono sempre ridicoli? Su questo concordiamo con la Meloni: il ritorno delle preferenze sarebbe stato un toccasana anche per migliorare la qualità della classe politica. Non ci si spiega perché a livello di Comune, Regione e Parlamento Europeo ci siano le preferenze, mentre per Camera e Senato si impedisce da quattro mandati ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti”.

 
 

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