È tempo di Boschi a Natale, l’evento che va alla scoperta di aree naturali, parchi ed oasi del territorio regionale in uno dei periodi più magici dell’anno: l’inverno.
Nel fine settimana di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre 2023, UNPLI Veneto e Regione del Veneto propongono, ancora una volta, Boschi a Natale, il cartello che propone meravigliose camminate in luoghi che spiccano per paesaggi e bellezze naturalistiche, distribuiti nelle sette province venete.
Un progetto nato per valorizzare un patrimonio di straordinaria ricchezza, in grado di coniugare la promozione delle zone naturalistiche con i valori della tutela ambientale.
Protagonisti, ancora una volta, saranno la natura e il territorio in cui i partecipanti potranno immergersi in una stagione insolita per le camminate. Ad accompagnare le passeggiate, rendendo indimenticabile ogni esperienza, saranno la soffice luce di dicembre, il calmo paesaggio, i morbidi profumi e gli ovattati suoni della natura; elementi da assaporare con ognuno dei cinque sensi per riscoprire la quieta bellezza dell’inverno.
Ogni suggestivo angolo della regione sarà valorizzato da Boschi a Natale: i laghi e i boschi del bellunese, i parchi e le golene del Po nel rodigino, l’acqua e le colline nel trevigiano, la laguna veneziana, i colli padovani, le oasi vicentine e i panorami veronesi. Dalle montagne alle pianure, le passeggiate di Boschi a Natale potranno soddisfare ogni tipo di preferenza ma possono anche essere colte come sfida da chi vuole affrontare tragitti di media difficoltà o come occasione per una sana camminata a contatto con la natura, dedicando finalmente un po’ di tempo a sé stessi.
Una nuova edizione di Boschi a Natale che segna la conclusione di un anno ma anche un nuovo inizio, proprio come accade in natura, dove l’inverno è il tempo del riposo ma, ugualmente, della rigenerazione, custodendo in sé le gemme che si schiuderanno nella bellezza della stagione primaverile.
Questa tutte le proposte di Boschi a Natale nel veronese:
Ferrara di Monte Baldo – venerdì 8 dicembre, ore 10.00
SENTIERO DELLE TRINCEE DI NOVEZZA
Immerso nella natura e con panorami mozzafiato sul Monte Baldo e la Val d’Adige, il percorso si snoda attraverso le trincee della Prima guerra mondiale
Durata: 2 ore
Difficoltà: media
Organizza: Pro Loco Ferrara Monte Baldo
Marano di Valpolicella – sabato 9 e domenica 10 dicembre, ore 10.00
BOSCHI DELLA VALPOLICELLA
Itinerario panoramico semplice e appagante, nel silenzio e nella solitudine di un bosco dove la mano dell’uomo ancora non è arrivata.
La vegetazione è a carattere forestale con la presenza di alberi come il carpino, il tiglio, l’acero, il salice e, di un sottobosco ricco di muschi e felci. Si possono incontrare mammiferi come il tasso, il riccio, la talpa, la volpe, il capriolo e il cinghiale nonché molte specie di uccelli, tra cui il nibbio bruno, il falco pecchiaiolo, il picchio nero e l’averla piccola. Il percorso si snoda da Malga Biancari verso Rio Baiaghe o Vaio di Roaso su strada sterrata, si arriva alla Ghiacciaia (buco profondo rivestito di pietra usato in passato per la conservazione del ghiaccio nella stagione calda), si prosegue toccando le Località Marezzane, Toredan, Canova, Baiaghe, Ca’ de Loi e ritorno alla Malga, per un totale di 5 km circa.
Durata: 2 ore
Difficoltà: facile
Organizza: Pro Loco Marano di Valpolicella
Caprino Veronese – sabato 9 dicembre, ore 14.00
VALLE DEL TASSO
Il percorso si snoda in un sentiero naturalistico per poi entrare nella Valle del Tasso, dove il torrente omonimo attraversa il bosco tra gorghi e cascate. Lungo il percorso sarà offerto un ristoro presso la visitabile chiesa artistica di San Martino.
Durata: 2,5 ore
Difficoltà: media
Organizza: Pro Loco Caprino Veronese
Bovolone – domenica 10 dicembre, ore 10.00
PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICO VALLE DEL MENAGO
Il parco Valle del Menago di Bovolone, negli oltre 35 ettari di superficie, vanta aree di particolare interesse ambientale: il frutteto didattico “Non ti scordar di Me”, l’Apiario didattico, il Prato dei Fiori agresti, il Laghetto dei cigni, l’ampio recinto con gli Animali da cortile e quello dei Daini; un’area umida dove sono presenti vari uccelli e alcune specie a rischio di anfibi e rettili come la Rana di Lataste e la testuggine di palude; infine, vi sono piccole zone boschive e boschi planiziali, dove trovano rifugio molti animali e uccelli, sia stanziali che migratori. Al centro del laghetto si trova anche un’isoletta sulla quale è stato ricostruito un villaggio preistorico dell’età del bronzo.
Durata: 1,5 ore
Difficoltà: facile
Organizza: Consorzio Pro Loco Basso Veronese
Isola della Scala – domenica 10 dicembre, ore 10.00
BOSCO SPONTANEO CAMAGRE
Su un terreno abbandonato di 15.000 m2, da circa 30 anni è sorto spontaneamente un bosco di olmi, frassini e aceri negundi. Si andrà alla scoperta di quest’area con una guida d’eccezione che spiegherà la biodiversità del luogo. Al termine verrà offerta una degustazione di Risotto all’isolana e Risotto con il radicchio rosso di Verona.
Durata: 2 ore
Difficoltà: facile
Organizza: Pro Loco Isola della Scala
Roverchiara – domenica 10 dicembre, ore 9.30
LAGHETTI DI CÀ PELLINI
I laghetti di Cà Pellini, detti anche laghetti romantici, si trovano nell’area di ex cave di argilla che grazie ad acque sorgive e alla rigogliosa vegetazione spontanea offre uno spettacolo incredibile, un’armonia della natura, rifugio per molte varietà di uccelli e specie acquatiche. Al termine, degustazione pan e codeghin di “maiale pesante DOP”.
Durata: 1,45 ore
Difficoltà: facile
Organizza: Pro Loco Roverchiara
Villa Bartolomea – domenica 10 dicembre, ore 14.30
LE PIANTE SECOLARI DELLA TENUTA LA PILA
Il percorso inizia nel parco della Tenuta dove sono presenti piante secolari di grandi dimensioni e prosegue, lungo un sentiero che attraversa la campagna, per arrivare a un arboreto con piante di legno da pregio che si estende su una superficie di oltre 7 ettari. L’area boscata costituisce una barriera tra la superstrada 434, che scorre nelle vicinanze, e la zona agricola; la presenza del divieto di caccia su tutto il territorio della Tenuta La Pila ha fatto sì che il bosco sia diventato un naturale rifugio faunistico che ospita diverse specie di animali, tra cui le lepri, e gli uccelli, primi fra tutti gli aironi.
Durata: 2 ore
Difficoltà: facile
Organizza: Pro Loco Villa Bartolomea e Pro Loco Castagnaro
INFO:
Tutte le proposte sono adatte alla famiglia.
Le visite prevedono un numero massimo di partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il 5 dicembresul sito UNPLI Veneto