Tommasi celebra il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe

 
 

Oggi Verona ha celebrato il Giorno del Ricordo, solennità civile istituita ‘per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati e della più complessa vicenda del confine orientale’.

Questa mattina in Gran Guardia si è svolta la cerimonia ufficiale promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Prefettura di Verona, l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato di Verona e l’Ufficio Scolastico di Verona.

Ad aprire gli interventi è stato il sindaco di Verona Damiano Tommasi, seguito dal Prefetto Donato Cafagna, dalla presidente del Consiglio degli studenti di Verona Francesca Flori, dal presidente del Comitato provinciale ANGVD di Verona Marco d’Agostinio e dall’oratore ufficiale prof. Gianni Oliva.

Presenti in sala il il Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala Comandante delle Forze Operative Terresti di Supporto, il Questore Ivana Petricca, il presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo, i rappresentanti delle istituzioni civili e militari cittadini e gli studenti di alcuni istituti scolastici cittadini.

“Questo momento di riflessione e di ricordo è doveroso – ha detto il sindaco-. Perché tra noi ci sono ancora persone che hanno subito e vissuto in prima persona il dramma di quei momenti e che possono testimoniarli. Una pagina di storia che vorremmo chiudere definitivamente, ma che invece la realtà riapre con le notizie che arrivano da Paesi vicini a noi, dove si parla ancora di confini, guerre, prese di posizione legate ad ideologie, i cui effetti ricadono poi i su persone innocenti, civili e famiglie, che quei confini li hanno già culturalmente superati. La nostra Europa ha voluto essere il superamento di quelle pagine tragiche della nostra storia, per una comunità che si riconosce ‘famiglia’ non solo nella propria casa, ma anche nell’identità culturale, nella storia, nella provenienza e nell’accoglienza e Verona in questo è sempre stata da esempio. Mi rivolgo ai giovani che oggi sono qui, siete voi la nostra speranza, il nostro futuro, ed è nostro dovere passarvi il testimone. Il ricordo deve essere tenuto presente nel nostro agire e nelle scelte future. Verona porta in dote questa capacità di accoglienza, da primo cittadino sono orgoglioso di rappresentarla.

La mattinata in Gran Guardia si è conclusa con la rappresentazione teatrale ‘Giulia’, scritta da Michele Pezzani e diretta da Andrea Castelletti.

Alle ore 12, l’assessore Buffolo ha partecipato alla commemorazione organizzata dalla Questura di Verona per ricordare l’ex Questore di Fiume Giovanni Palatucci.

Nel pomeriggio, a chiusura della cerimonia, al Cimitero Monumentale sono state deposte delle corone di alloro presso il Cippo dedicato alle Vittime delle foibe, agli Esuli deceduti dalla loro terra d’origine e a tutti i defunti rimasti.

 
 

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