Ci siamo! Ultimi 180 minuti di una stagione che tra alti e bassi può regalare una grande gioia ai tifosi del Verona. Due partite, questa sera al Tombolato roccaforte del Cittadella e domenica prossima al Bentegodi, fondamentali che posso regalare un sogno al mondo Hellas.
Mister Aglietti si affida alla sua formazione di fiducia, che vede il ritorno in difesa di Empereur dopo il fastidio muscolare rimediato nell’ultima gara, e gli stessi calciatori dell’ultima gara. Dall’altra parte i granata di Venturato sono a dir poco carichi, una scalata che li ha visti salire negli anni dai dilettanti alla Serie B, portandoli ora al sogno chiamato serie A. Mai così in alto nella storia, stadio tutto esaurito.
Inizia la gara e si nota subito della confusione nella retroguardia gialloblù, con i granata che pressando molto alto mettono in difficoltà i nostri. Un paio di calcio d’angolo pericolosi e proprio dal corner arriva l’occasione che porta in vantaggio i padroni di casa con gol di testa di Diaw. Partenza drammatica dei ragazzi di mister Aglietti, che paiono in clamorosa difficoltà. Continuano gli attacchi pericolosissimo dei locali, gli scaligeri devono trovare il modo di reagire. Il Verona risponde al minuto 10 con un bellissimo tiro dai 30 metri di Laribi, con la biglia che colpisce in pieno il palo.
Dopo la fiammata iniziale il ritmo si rallenta decisamente e l’Hellas prova a controllare la gara. Attorno alla mezz’ora sono i nostri a fare paura con un buon palleggio e velocità sulle fasce. Senza recupero si chiude una prima frazione di gara in cui i Veronesi hanno dimostrato di essere superiori per gioco e occasioni agli avversari, ma a causa di una partenza da paura sono sotto nel risultato.
Con gli stessi 22 uomini si riparte e dopo 9 minuti il portiere Paleari fa un miracolo su un bel colpo di testa di Colombatto da cross di Laribi. Paratona incredibile. La pressione è sempre ed esclusivamente del Verona mentre gli ospiti si difendono e cercano di mantenere il vantaggio. Al 66esimo Colombatto viene ammonito e salterà la fonale di ritorno. Arriva poi il primo cambio per Aglietti: dentro Lee fuori Laribi, siamo al 72esimo. Il Pazzo si scalda, tra poco toccherà a lui. E proprio il capitano prende il posto di Di Carmine al 31esimo.
Continuano le incursioni del Verona ma il portiere Paleari continua a tenere a galla i suoi con una prestazione sbalorditiva. Ma nel momento migliore dei nostri i locali allungano: palla respinta da Silvestri, biglia a Diaw che insacca il 2 a 0. Aglietti si gioca il tutto per tutto: fuori Henderson e dentro Di Gaudio, 7 minuti più recupero a disposizione. Qualche istante dopo occasionissima per il Pazzo ma il portiere devia sulla traversa, incredibile.
Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio. Il Verona cade sul campo del Cittadella, risultato bugiardo per quello che è stata la partita.
Il Cittadella è ben avanti nella doppia sfida, il Verona è chiamato all’impresa domenica sera al Bentegodi.
FORMAZIONI UFFICIALI
CITTADELLA: Paleari, Iori (82 Proia), Adorni, Parodi, Schenetti (67 Bussaglia), Moncini, Siega, Frare, Pasa, Rizzo, Diaw (88 Scappini). All.: Venturato.
HELLAS VERONA: Silvestri, Faraoni, Dawidowicz, Empereur, Vitale, Henderson (83 Di Gaudio), Gustafson, Colombatto, Matos, Di Carmine (76 Pazzini), Laribi (72 Lee). All.: Aglietti.
Arbitro: Antonio Giua (sez. AIA di Olbia)
Assistenti: Valerio Colarossi (sez. AIA di Roma 2) e Giovanni Baccini (sez. AIA di Conegliano)
IV uomo: Francesco Fourneau (sez. AIA di Roma 1)
VAR: Gianluca Aureliano (sez. AIA di Bologna)
AVAR: Aleandro Di Paolo (sez. AIA di Avezzano)
Stefano Pozza