Tir incastrato nel sottopasso di via Albere: il report

 
 

Nuovo sinistro nel sottopasso ferroviario di via Albere con un mezzo pesante incastrato. La dinamica dell’incidente ha visto il camion effettuare, a causa della presenza di altro mezzo pesante nella corsia opposta all’altezza del secondo sottopasso, una manovra per evitare lo scontro, toccando però con il rimorchio il sottopasso e danneggiando il veicolo. Il mezzo era appena uscito dalla tangenziale nord, come appurato dal sistema di videosorveglianza urbana. 

Sul posto per i rilievi gli specialisti del Gruppo Controllo Autotrasporto della Polizia municipale per verificare la documentazione di bordo e del conducente, essendo un mezzo con motrice a targa polacca, rimorchio con targa danese, autista rumeno che trasportava merce tedesca per aziende italiane. 

Per verificare l’infrastruttura ferroviaria sono arrivati i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e la Polfer, che hanno appurato l’assenza di danni all’infrastruttura. Nonostante le scuole chiuse, il traffico ha subito pesanti rallentamenti per permettere i rilievi e per il trasbordo del materiale su un secondo autocarro. 

Sul posto anche AGSM e Telecom per i danni provocati all’impianto di illuminazione del sottopasso e alla rete telefonica. Contestati al conducente violazioni per il divieto di transito ai mezzi pesanti, il danneggiamento di infrastrutture, numerose violazioni ai tempi di guida riscontrate attraverso l’analisi del cronotachigrafo digitale (con alcune giornate lavorative in cui l’autista ha guidato per più di 16 ore), violazioni della ditta che ha incaricato l’autotrasportatore per mancata vigilanza sull’autista, violazioni per la documentazione del trasporto non regolare, violazioni della ditta committente per l’assenza di tale documentazione. 

Il mezzo con targa straniera è attualmente sottoposto a fermo amministrativo fino a quando non verranno pagate le sanzioni per un importo di circa 4.000 euro. 

Decurtati complessivamente 47 punti dalla patente, con segnalazione alla Motorizzazione per il successivo provvedimento di inibizione alla guida in Italia per l’autista, che sarà emesso dalla Prefettura. Sono in corso ulteriori accertamenti sulle ditte che hanno commissionato gli incarichi all’azienda di autotrasporto.

 
 

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