Tezenis sconfitta sulla sirena all’esordio di Supercoppa

 
 

Tezenis Verona – Pompea Mantova 81-83

Tezenis: Poletti 12, Love 4, Beghini ne, Cacciatori, Candussi 11, Cappellotto ne, Rosselli 12, Udom 20, Severini 15, Morgillo 2, Hasbrouck 5. All. Dalmonte

Pompea: Sarto 8, Colussa ne, Poggi 4, Raspino 5, Visconti 11, Ferrara 1, Vigori, Ghersetti 18, Maspero, Epifani ne, Clarke 17, Lawson 19. All. Finelli

La Pompea Mantova si aggiudica sul finale il match dell’AGSM Forum nella prima uscita di Supercoppa Old Wild West.

L’appuntamento che apre la stagione vede la Tezenis Verona arrendersi solamente all’ultimo tiro dopo una partita vissuta in altalena con un primo tempo condotto dai gialloblù che, però, nel terzo quarto hanno lasciato spazio alla formazione ospite capace di recuperare ed allungare fino al +11.

L’ultimo quarto è ancora di Verona ma la lunga rimonta si ferma a pochi secondi dalla fine quando Clarke trova il canestro della vittoria a due secondi dalla fine. Verona si presenta al match senza Tomassini e Guglielmi, con coach Dalmonte che manda in campo nel primo quintetto della stagione Love in cabina di regia con Hasbrouck, Severini, Udom e Candussi.

Ghersetti e Clarcke scavano il primo solco ad inizio del primo quarto (6-12). La Tezenis rimane aggrappata con Severini e Love; proprio il play americano preme sull’acceleratore guidando la Tezenis al primo sorpasso.

Verona ricuce il break partendo dalle palle rubate in difesa (13-12) e poi allunga nella seconda parte del parziale, sfruttando una buona precisione al tiro.

Il secondo quarto si apre sotto il segno di capitan Poletti. E’ lui a trovare punti a ripetizione nei primi minuti e Verona corre avanti nel punteggio, allungando sul 37-28. Strappa applausi l’azione che porta Morgillo a schiacciare il 39-30 dopo una bella circolazione di palla. Negli ultimi 4 minuti il gioco, su entrambe le metà campo, rallenta. Dalmonte richiama i suoi in panchina a 2:40 dalla conclusione del primo tempo (43-35) e da sotto le plance trova la forza per allungare ancora (51-38). La tripla di Lawson chiude il primo tempo, si va al riposo sul 51-41.

Polveri bagnate per la Tezenis ad inizio del secondo tempo. Mantova piazza un break di 6-0 nei primi 4 minuti, avvicinandosi sul 51-47 grazie a due contropiedi finalizzati da Visconti e Raspino. Gli Stings dimostrano più brillantezza nelle gambe e proseguono nella rimonta arrivando sul +3 (51-54) a tre minuti dalla fine del quarto. Ancora Visconti, con due liberi ed una tripla, mette il turbo per Mantova che allunga fino al più 11 (53-66). All’ultimo riposo si va sul punteggio di 55-66.

Severini replica a Sarto in apertura del ultimo quarto poi Poletti ed Udom. Ancora Udom accende il match, schiacciando in contropiede dopo una palla rubata il 66-71. La difesa della Tezenis continua a graffiare e Rosselli va a depositare il -3 (68-71). Verona ingrana sempre più, ancora Rosselli, dalla lunetta, trova il -1 (70-71) ma la reazione di Mantova è dietro l’angolo. Ghersetti trova il gioco da tre che dà respiro alla squadra di Finelli (70-76). Il finale è giocato colpo su colpo. Rosselli, Clarke, Udom mandano la partita in altalena e a 28 secondi dal termine Finelli è costretto al time out sul 78-79. Al rientro, Clarke manda a schiacciare Lawson (78-81) ed Hasbrouck va a mettere tre liberi (81-81) a sette secondi dalla fine ma Clarke trova il canestro della vittoria a fil di sirena. Si chiude sull’81-83. 

 
 

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