Tezenis sconfitta con Pesaro, playoff ancora da conquistare

 
 

La Tezenis Verona esce sconfitta dal match contro Pesaro e non concretizza il primo match point per accedere direttamente ai playoff. Partita condotta nel primo tempo dai gialloblù che riescono a mettere ottima pressione difensiva e a coinvolgere diversi interpreti nella metà campo d’attacco. Nella seconda parte di gara Udom e compagni subiscono un evidente calo di energia e non riescono a contenere il talento di Ahmad. Punteggio finale 81-85. La Tezenis tornerà in campo o sabato 3 o domenica 4 maggio per il secondo turno di play-in contro la vincente della gara tra Avellino e Brindisi. La data e l’orario saranno comunicati non appena saranno ufficializzati. La vincente del secondo turno di play-in accederà al tabellone playoff. 

CRONACA

I primi cinque di Coach Ramagli, ancora privo di Capitan Penna, sono Palumbo, Copeland, Udom, Bartoli e Cannon. Replica Coach Leka con Ahmad, Bucarelli, Maretto, Lombardi e Zanotti. Inizio di gara dalle percentuali bassissime per le due squadre, dopo oltre quattro minuti di gioco il tabellone dice 2-0 Verona con i liberi di Copeland. A segnare il primo canestro dal campo del match è Palumbo dalla media distanza, lo seguono Copeland e Cannon e la Tezenis scappa via 8-0. Ahmad realizza i primi punti per gli ospiti a 2’30” dalla sirena di fine primo quarto e dà fiducia ai suoi che rientrano fino al 10-7 firmato Lombardi. Nell’ultimo giro di lancette del quarto la Tezenis vola in contropiede e chiude a +10 il primo periodo (18-8).

La Tezenis inizia anche il secondo quarto con grande energia ed arriva al massimo vantaggio (+12) con quattro punti in fila di Udom, reagisce però Pesaro che, spinta da Maretto, torna a -6 (24-18). Coach Ramagli perde Cannon per il terzo fallo commesso, tuttavia l’attacco di casa non ne risente e sfrutta il bonus pesarese per riallungare l’elastico fino al +12 (37-25) siglato Faggian. Timeout per Coach Leka a 2’38” dall’intervallo lungo. Il nuovo massimo vantaggio gialloblù lo firma Palumbo con il 2+1 del 42-27, Pesaro si affida a Maretto per accorciare ed andare negli spogliatoi a -11. Il tabellone al 20′ dice 44-33. Fino a qui 13 punti di Udom.

Coach Ramagli riparte con il quintetto che ha iniziato la gara sostituendo Cannon, gravato di tre falli, con Gazzotti. L’avvio del periodo è favorevole ai pesaresi che piazzano un break di 8-0 fulmineo per tornare a -3 (44-41). Timeout chiamato da Coach Ramagli dopo soli 2’08” di gioco. In uscita dal minuto di sospensione, King firma il pareggio a quota 44 e alimenta un parziale che porta la Carpegna a condurre 46-48. A scuotere la Tezenis è l’entrata in campo di Vittorio Bartoli, i gialloblù riprendono quota e tornano a +7 con la tripla di Copeland in transizione. Nell’ultimo minuto del quarto non si ferma l’inerzia dei padroni di casa che spingono sull’acceleratore e vanno all’ultima pausa a +9 (62-53).

Ahmad inizia l’ultimo quarto con sei punti consecutivi che tengono in partita gli ospiti, Verona risponde con Bartoli e Udom restando con due possessi di vantaggio (69-64). La Carpegna Prosciutto, dopo una gara dalle percentuali molto basse, si affida al suo leader Ahmad per strappare il vantaggio (69-70). La riscossa Tezenis è firmata Copeland che con una sfuriata delle sue costringe Coach Leka a fermare la gara sul 76-70 a 4’39” dalla sirena. Si entra nella fase calda del match con Pesaro che non molla e punto dopo punto torna a -1 con il gancio di Maretto. Timeout Coach Ramagli sul 78-77 e 1’59” da giocare. Nel finale rovente Pesaro trova in Ahmad il match winner e chiude 81-85 con delle giocate pazzesche della guardia USA. Finale 81-85. La Tezenis tornerà in campo o sabato 3 o domenica 4 maggio per il secondo turno di play-in contro la vincente della gara tra Avellino e Brindisi. La data e l’orario saranno comunicati non appena saranno ufficializzati. La vincente del secondo turno di play-in accederà al tabellone playoff.

Tezenis Verona – Carpegna Prosciutto Basket Pesaro 81-85 (18-8, 44-33, 62-53)

Tezenis Verona: Copeland 21, Cannon 12, Gazzotti 6, Pittana ne, Faggian 3, Airhienbuwa, Palumbo 11, Virginio 2, Udom 20, Bartoli 6. All. Ramagli

Carpegna Prosciutto Basket Pesaro: Petrovic, Cornis ne, Maretto 18, Imbrò, De Laurentiis 10, King 13, Bucarelli 6, Lombardi 5, Zanotti 3, Ahmad 30. All. Leka

Coach Ramagli: “Purtroppo lo sforzo non è bastato, è chiaro che nell’ultimo quarto abbiamo pagato in termini di energie. Ormai sono quattro gare che facciamo fatica ad avere la consistenza difensiva che ci è appartenuta per tutto il campionato, questo è legato sia alle energie che alle caratteristiche dei giocatori. Non si regalano con facilità giocatori che hanno la capacità di fare 2/3 stop difensivi quando conta. Non siamo riusciti a farlo e questo ci è costato la gara.

Non c’è nessuna recriminazione perché la squadra ha dato tutto ciò che aveva e quando questo succede bisogna anche dare merito agli avversari. Ahmad è stato una spina nel fianco costante, non siamo mai riusciti a fermarlo nella seconda parte della gara, diversamente da quanto fatto nella prima quando il livello energetico che avevamo era diverso. La loro maggiore profondità e freschezza ci ha condannato, forse anche oltre al di là dei nostri demeriti. Anche se i numeri non contano niente, abbiamo una valutazione finale nettamente superiore alla loro, a testimonianza del fatto che abbiamo giocato una partita buona e condotta per 34’30”. Facciamo i complimenti a Pesaro che è stata brava a rimanere attaccata e a ricucire lo scarto.

Faremo il secondo turno di play-in, questo ci dà almeno un pochino di tempo per poterci preparare. Sappiamo che sarà una settimana di passione perchè i ragazzi dell’Under 19 saranno a Roma per le Finali Nazionali. Ci alleneremo in 8 e ci prepareremo al meglio delle nostre possibilità per fare un’altra partita di desiderio e volontà. Al momento qualche limite lo stiamo mostrando ma è legato ovviamente al roster che si impoverisce e che non ci permette di tenere alto il livello dell’intensità. Non la mettiamo lì come scuse o alibi, cercheremo di prepararci al meglio aspettando l’avversario e cercando sabato o domenica prossima di giocare la miglior partita possibile per prenderci i playoff.”