La Tezenis Verona sconfigge in casa la Gruppo Mascio Orzinuovi 88-73 e bissa il successo ottenuto contro Cividale. Inizio di gara equilibrato con Orzinuovi che conduce nel primo quarto chiudendo a +3 i primi dieci minuti. Nel secondo parziale la Tezenis realizza 33 punti e scava il break che risulterà decisivo ai fini della vittoria. Punteggio finale 88-73. Quattro uomini in doppia cifra per Coach Ramagli guidati dai 21 punti di Esposito. Prossimo appuntamento domenica 30 marzo alle 18.00 sul campo di Cantù.
CRONACA
Coach Ramagli sceglie il quintetto composto da Penna, Copeland, Faggian, Esposito e Cannon. Replica Coach Ciani con Bogliardi, Simmons, Loro, Williams e Guariglia. Bogliardi e Cannon si scambiano i primi canestri di un match che fatica a decollare nei primi possessi, a muovere i tabellini ci pensano Faggian e Penna che impattano il punteggio a quota 7. La fisicità della gara è subito di alto livello e le squadre non trovano facili soluzioni offensive, il rimbalzo in attacco convertito in due punti da Williams permette agli ospiti di chiudere avanti 19-22 i primi dieci minuti.
Udom e Palumbo sono i protagonisti dell’inizio del secondo quarto e, con un parziale di 7-1, inducono Coach Ciani al primo timeout del match a 8’20” dall’intervallo. La Tezenis, anche in uscita dal minuto di sospensione, continua a mordere in difesa e a correre bene in transizione: l’appoggio di Cannon sigla il massimo vantaggio gialloblù sul 34-27. Timeout Ciani a metà secondo quarto. Esposito dimostra di essere in eccellente stato di forma: sette punti in fila del #20 gialloblù e Verona vola via a +12 spinta da un Pala AGSM AIM carico come nelle serate migliori. Si va all’intervallo lungo sul 52-39 a favore dei padroni di casa.
Cannon ricomincia da dove aveva interrotto il primo tempo ed appoggia con apparente facilità quattro punti consecutivi, Esposito lo segue ed è +16 Verona in un amen. Nel loro momento più difficile gli ospiti non mollano e, grazie alle giocate di Williams e Bogliardi, tornano in singola cifra di svantaggio sul 58-49. La Tezenis non si fa intimidire dal rientro degli orceani e resta saldamente al comando delle operazioni sfruttando l’estro di Udom e la fisicità di Palumbo, si va all’ultimo riposo con il tabellone che dice 72-58.
Bossi prova a scuotere i suoi con due triple siderali in apertura di quarto, si fa però trovare pronto il classe 2006 Airhienbuwa che converte due tiri liberi e tiene la Tezenis a +12 (76-64). I gialloblù vedono scendere le percentuali al tiro e si affidano dentro l’area al totem Jalen Cannon; il #5 risponde presente e mette a segno due semiganci pregevoli costringendo Coach Ciani a chiamare timeout sull’80-67 e 5’30” sul cronometro. La Gruppo Mascio prova a spremere le ultime energie rimaste ma Verona è lucida e chiude i conti. Punteggio finale 88-73. Prossimo appuntamento domenica 30 marzo alle 18.00sul campo di Cantù.
Tezenis Verona – Gruppo Mascio Orzinuovi 88-73 (19-22, 52-39, 72-58)
Tezenis Verona: Copeland 9, Cannon 18, Gazzotti 2, Pittana, Faggian 3, Airhienbuwa 3, Palumbo 6, Esposito 21, Penna 13, Udom 13. All. Ramagli
Gruppo Mascio Orzinuovi: Loro 9, Bossi 11, Williams 8, Bertini 3, Bergo, Costi 2, Bogliardi 9, Guariglia 8, Simmons 12, Moretti 11. All. Ciani
Coach Ramagli: “Vittoria importante. Siamo stati bravi a non lasciare che potessero correre, aspetto che ci aveva fatto molto male nella gara d’andata quando avevano segnato 22 punti in contropiede e transizione. Oggi sono stati solamente quattro. L’altro dato importante è quello relativo alle palle perse e agli assist: con alcuni loro assetti dove giocavano con i cambi difensivi era fondamentale continuare a muovere la palla e devo dire che le sette palle perse ed i ventisei assist sono dati significativi in questo senso.
C’è stato coinvolgimento e partecipazione di tutti, una buona distribuzione dei minuti e delle responsabilità. La squadra ha fatto una partita seria. Per il modo in cui giochiamo noi le partite non prendono mai una piega nel giro di pochi minuti, siamo destinati a spaccare le partite nella seconda metà della gara. Oggi è anche vero che il secondo quarto è stato molto importante perché la produzione offensiva è stata di alto livello ed abbiamo creato un gap, che poi abbiamo gestito senza grossi problemi. Nella fase finale della partita abbiamo avuto una buona capacità difensiva in tutte le collaborazioni ed in tutte le cose che avevamo preparato.”