La Tezenis Verona sbanca il PalaRadi di Cremona 64-75 e torna al successo. Gara condotta e controllata per larghissimi tratti da Penna e compagni che trovano un’ottima distribuzione offensiva ed una buona solidità difensiva. Tre uomini in doppia cifra guidati dai 19 di Zach Copeland. I gialloblù torneranno in campo mercoledì 19 febbraio alle 20.30 al Pala AGSM AIM contro la Real Sebastiani Rieti.
CRONACA
Coach Ramagli sceglie il quintetto composto da Penna, Copeland, Faggian, Esposito e Cannon. Replica Coach Bechi con Bertetti, Massone, Polanco, Almeida e Morgillo. Faggian e Cannon iniziano bene la gara con un 4-0, a sbloccare la Juvi ci pensa Almeida dai 6,75. La Tezenis comincia il match condividendo bene il pallone in attacco e coinvolgendo diversi interpreti, non si fa sorprendere Cremona che grazie alla schiacciata di Morgillo ottiene il primo vantaggio della sua partita sul 9-8. Cominciano le rotazioni per le due panchine ed il match prosegue in equilibrio con Cremona che ha ottimo impatto dal suo Capitano Tortù, lungo duttile e capace di punire dall’arco dei tre punti. La chiusura del primo periodo è tutta di marca gialloblù con Copeland a griffare la tripla del +7 ed Udom il jumper del +9. Il tabellone dopo dieci minuti di gioco dice 12-21.
Esordisce nel match il 2006 Airhienbuwa che si iscrive a referto con due schiacciate sulla linea di fondo che fanno volare via la Tezenis a +12. Timeout Coach Bechi sul 13-25 e 8’45” da giocare. Polanco ridà fiducia ai suoi con un gioco da tre punti, lo segue Morgillo e Coach Ramagli ferma a sua volta il match sul 18-27. Con il ritorno in campo di Capitan Penna, la Tezenis continua a produrre buone soluzioni offensive e mantiene la doppia cifra di vantaggio con i liberi di Esposito del 20-32. Il match prosegue ad elastico, i gialloblù provano ad allungare ulteriormente ma la Juvi resta con la testa nella gara e costringe Ramagli al suo secondo timeout sul 26-34 e 3’06” sul cronometro. La solidità dentro l’area di Cannon ed un’ottima difesa sono gli ingredienti che regalano alla Tezenis il 31-43 dell’intervallo lungo. Fino a qui 11 punti di Esposito e Cannon e 10 di Copeland.
Cannon e Barbante si scambiano i canestri che aprono il terzo quarto. Comincia con maggiore intensità la Tezenis che scappa a +17 con il fade away di un preciso Ethan Esposito, timeout Coach Bechi sul 34-51 e 6’37” da giocare. Il trend positivo a favore dei gialloblù prosegue fino al +22 griffato Capitan Penna, a fermare l’emorragia è Zampogna che, insieme ad Almeida, riporta i suoi a -17. All’ultimo riposo Verona è in totale controllo e conduce 43-60.
Almeida e Tortù provano a spremere le ultime energie e a guidare la rimonta dei padroni di casa che tornano a -12, Copeland si mette in proprio e ricaccia indietro la Juvi con un 5-0 personale. Il quarto quarto è di gestione per i ragazzi di Coach Ramagli che amministrano con sapienza il vantaggio attaccando bene i cambi difensivi della Juvi. Punteggio finale 64-75. I gialloblù torneranno in campo mercoledì 19 febbraio alle 20.30 al Pala AGSM AIM contro la Real Sebastiani Rieti.
Ferraroni Juvi Cremona – Tezenis Verona 64-75 (12-21, 31-43, 43-60)
Ferraroni Juvi Cremona: Zampogna 3, Bertetti, Polanco 19, La Torre 3, Barbante 3, Caporaso ne, Tortù 6, Massone, Bruni ne, Morgillo 6, Giombini 4, Almeida 20. All. Bechi
Tezenis Verona: Copeland 19, Cannon 15, Gazzotti 2, Faggian 5, Airhienbuwa 4, Palumbo 5, Esposito 17, Penna 4, Udom 4, Bartoli. All. Ramagli
Coach Ramagli: “Una buona vittoria perché siamo riusciti a tenere il controllo del ritmo del match. Era l’aspetto più importante, limitando le palle perse, solamente 11, e trovando spesso conclusioni dentro l’area. Abbiamo distribuito bene i minuti utilizzando tutti i dieci giocatori effettivi a disposizione. Una vittoria seria, in un campo non semplice. Non è facile giocare qui perché se si accendono e cominciano a correre dalle palle perse o dai tiri fuori equilibrio può essere un problema. Lo abbiamo visto, nelle occasioni in cui abbiamo preso tiri con poco equilibrio sono stati pronti a correre a tutto campo. Era importante giocare una partita seria, in controllo ed in equilibrio; devo dire che ci siamo riusciti.”