Tentato furto di motociclo e danneggiamento aggravato di autovetture

 
 

Alcune notti fa, i militari della Sezione Radiomobile hanno eseguito, praticamente in contemporanea, due interventi.

Nel primo caso, intorno alle 01:30, un veronese residente in Via De Nicolis si è avveduto del fatto che due sconosciuti stavano armeggiando sul suo motociclo Honda SH125 con il chiaro intento di appropriarsene. Messi in fuga i due, ha immediatamente telefonato al “112”, fornendo una precisa descrizione dei fuggitivi che sono stati individuati in Corso Porta Nuova. Costoro hanno cercato in ogni modo di sottrarsi al controllo, spintonando i Carabinieri che sono infine riusciti a condurli in Caserma e a identificarli: si trattava di due giovanissimi, il più anziano un marocchino di ventuno anni, il secondo un tunisino da poco maggiorenne. Per il primo, già noto alle Forze dell’Ordine, è scattato l’arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale; provvedimento che il Giudice ha convalidato, disponendo altresì la misura della custodia cautelare. Entrambi i giovani dovranno rispondere del reato di tentato furto aggravato in concorso.

Poco dopo, alle 02:00 circa, altri due equipaggi sono intervenuti in Via Pasteur ove un residente aveva sorpreso due uomini nell’atto di danneggiare alcune automobili in sosta camminando sul cofano e colpendo parti della carrozzeria con violenti calci. Intervenuto per fermarli, è stato costretto a fuggire perché minacciato. I militari hanno poi fermato i due, identificandoli: si trattava di due giovani albanesi in stato di alterazione per la smodata assunzione di bevande alcoliche. Sono stati quindi accompagnati in Caserma e deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per danneggiamento aggravato in concorso.

 
 

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