TAV, operai sotto le macerie, ma è solo un’esercitazione

 
 

Due operai rimasti infortunati e bloccati in quota su un silos nel cantiere della TAV, sono stati portati in salvo dall’elicottero Drago 149, e dai vigili del fuoco intervenuti anche con l’autoscala e personale SAF (speleo alpino fluviale). Altri operai finiti sotto le macerie per un crollo, sono stati individuati dai pompieri intervenuti anche i nuclei cinofili. Fortunatamente, questa volta, si è trattato solo di un’esercitazione a cui hanno preso parte le maestranze al lavoro nel cantiere ferroviario dell’alta velocità e capacità a San Martino Buon Albergo.

L’addestramento dei vigili del fuoco si è svolto in collaborazione con i tecnici della Webuild, azienda leader italiana e tra le maggior realtà a livello mondiale nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali, anche per testare il piano di sicurezza di uno dei cantieri dell’importante opera ferroviaria del tratto Verona Padova. Scopo dell’esercitazione, verificare la corretta gestione delle comunicazioni e dell’allertamento in caso di incidente e migliorare l’intesa tra i soccorritori e il personale quotidianamente al lavoro.

L’addestramento si è svolto giovedì scorso, nell’ambito della giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Hanno preso parte oltre le squadre base dei vigili fuoco, il personale del reparto volo di Venezia, il nucleo cinofilo e personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) e gli operai presenti in cantiere.

 
 

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