«Altroché metropolitana. Verona si metta al tavolo con i Comuni di cintura per ripensare al traffico e ad un progetto di rete di trasporto su ferro, potenziando l’esistente e recuperando stazioni in disuso. Il problema mobilità non si risolve con il filobus né con boutade come la metropolitana. Il vero nodo è come si vede Verona tra 20, 30 anni. Attualmente Verona e le amministrazioni limitrofe si muovono autonomamente a livello di piani del traffico e di “macromobilità”. Più che la sparata di una metropolitana, la vera e coraggiosa sfida è una: un tavolo con gli altri per realizzare un progetto di grande visione. Così si sgrava il traffico di ingresso e uscita, garantendo la sostenibilità degli investimenti, allargando il bacino» spiega Tommaso Ferrari di Verona Civica-Traguardi.
Totale condivisione.
Lavorare per l’istituzione della Città Metropolitana con tutti i comuni della cintura, almeno. 500mila abitanti che necessitano di essere ben collegati.