Sulle tracce della quotidianità di “Dante scaligero”; 31 tappe multimediali per tutti

 
 

Un cammino scaligero dantesco, dalla Biblioteca Capitolare a Piazza Erbe, passando da San Zeno, Castelvecchio fino alla riva dell’Adige.
Ad impreziosire le tante iniziative legate all’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante, è stato presentato “I luoghi di Dante”, un percorso di 31 tappe, corredato da 10 pannelli per scoprire i luoghi frequentati dal Sommo Poeta durante l’esilio a Verona.

Progettato dall’assessorato Turismo e Rapporti Unesco in collaborazione con la Fondazione Cariverona e la Biblioteca Capitolare di Verona, è stato ispirato dal volume “Dante nella Verona scaligera”, illustrato da Giancarlo Zucconelli, con testi di Andrea Mirenda, edito nel 2020 grazie al contributo di Fondazione Cariverona.
Ogni pannello, disposto in sequenza numerata, è corredato da un’illustrazione di Zucconelli e da un estratto del libro scritto da Mirenda sull’esperienza dantesca riguardante il luogo nel quale è collocato. Su un lato del pannello c’è un dispenser con la mappa e guida cartacea, mentre stampato su entrambe le facciate c’è un Qr-code, con ulteriore materiale informativo e un’utile audio guida. Al pannello 9, installato in piazza Bra all’imbocco di via Mazzini, erano presenti il sindaco Federico Sboarina, l’assessore al Turismo e ai rapporti con l’Unesco Francesca Toffali, il Direttore Generale di Fondazione Cariverona Giacomo Marino, il Direttore Fondazione Biblioteca Capitolare di Verona Timoty Leonardi e l’illustratore e vignettista Giancarlo Zucconelli.

Dante ormai è diventato nostro concittadino – dice il sindaco Federico Sboarina -, visto che gli è stata conferita anche la cittadinanza onoraria della città, consegnata al ministro Franceschini la settimana scorsa. I turisti, e magari anche qualche veronese, non sanno quali sono i luoghi che Dante ha frequentato a Verona durante l’esilio. Questo è dunque l’obiettivo dell’iniziativa, con i pannelli coadiuvati anche da una mappa cartacea e un Qr-code, entrambi in lingua italiana e inglese, che permettono di ripercorrere i luoghi frequentati da Dante, rivivendo la presenza del Sommo poeta nella nostra città”.

Questi pannelli così grandi, colorati ed evidenti – afferma l’assessore Toffali – hanno il compito di avvicinare la cultura elevata di Dante a tutti, non solo cittadini e turisti. Da sottolineare che queste installazioni danno la possibilità di usufruire di un audiotour sia in italiano sia in inglese, quindi accessibili anche per chi è meno fortunato di noi perché non deambula o non vede”.

 
 

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