Sul palco dell’Arena Aida, la regina dell’opera

 
 

Questa sera sul palcoscenico dell’Arena, torna Aida, con Anna Netrebko che guida il cast al debutto nell’opera regina dell’Arena, il compagno d’arte e di vita Yusif Eyvazov e il baritono Ambrogio Maestri.

Al suo Esordio stagionale Anna Maria Chiuri, Rafał Siwek e Francesco Pittari e al Ballo si aggiungono le stelle della danza Eleana Andreoudi, Alessandro Staiano e Ana Sophia Scheller nelle coreografie di Vasiliev.
Dopo il grande successo personale che ha accolto venerdì scorso Anna Netrebko, per la seconda delle tre imperdibili recite, si accinge a vestire i panni della principessa etiope Aida fatta prigioniera dagli Egizi. Aida si innamora del soldato Radames, interpretato dal tenore Yusif Eyvazov.

A complicare le vicende dei due giovani, c’è la passione di Amneris, figlia del faraone, interpretata dal mezzosoprano Anna Maria Chiuri, che sabato si esibisce per la prima volta nel 99° Festival.

A capo dei due popoli in guerra si confermano l’Amonasro interpretato dal baritono Ambrogio Maestri e il Re degli Egizi dal basso Romano Dal Zovo.

Nei panni del gran sacerdote Ramfis, esordisce il basso polacco Rafał Siwek. C
Ritorna in Arena il tenore Francesco Pittari quale Messaggero e completa il cast la Sacerdotessa della giovane Francesca Maionchi.

L’allestimento propone l’Egitto aureo e i multicolori tessuti preziosi immaginati dal regista e scenografo Franco Zeffirelli.
Insieme al Ballo areniano coordinato da Gaetano Petrosino, oltre alla Akmen di Ana Sophia Scheller, si confermano due giovani étoile: Eleana Andreoudi, prima ballerina dell’Opera Nazionale Greca, e Alessandro Staiano, primo ballerino del massimo teatro napoletano.

Torna sul podio di Aida il maestro Marco Armiliato.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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