StraVerona2022 fra ricerca scientifica e promozione delle bellezze cittadine

 
 

La Straverona torna a correre il prossimo 22 maggio, riportando per le vie della città scaligera non solo l’amore per lo sport e il movimento, ma anche l’intenzione di fare concretamente del bene.

Se infatti il claim della prossima edizione “Straverona Living” vuole sottolineare il desiderio diffuso di ritornare a vivere la normalità con rinnovato entusiasmo, l’evento podistico non può certo dimenticarsi di coloro che, per avere una vita normale, combattono tutti i giorni.

La Straverona, organizzata da Associazione Straverona A.S.D. in collaborazione con il ComuneAssessorato allo Sport e Tempo Libero, è la corsa di tutti e per tutti, anche per chi non ha la possibilità di scendere in piazza a correrla.
E anche quest’anno, attraverso il suo charity program, ha scelto di sostenere un’eccellenza scaligera, la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC Ricerca), nata 25 anni fa, e riconosciuta oggi come il primo ente nazionale promotore dell’attività di ricerca scientifica sulla malattia genetica grave più diffusa in Europa.

I partecipanti, che il 22 maggio si ritroveranno in Piazza Bra, potranno scegliere di portare a termine tre percorsi diversi. L’evento infatti prevede queste alternative: un percorso piano da 5 km senza barriere architettoniche, e due collinari da 10 km e 20 km.
Tutti i percorsi attraverseranno le vie del centro cittadino raggiungendo, nel caso delle percorrenze più lunghe, anche le colline limitrofe, promettendo come sempre uno spettacolo unico e suggestivo alla scoperta dei luoghi più simbolici di Verona.
Con la propria iscrizione si potrà contribuire al charity program, a cui verrà destinato parte del ricavato.

Quest’anno a rappresentare FFC Ricerca all’iniziativa sportiva sarà la testimonial Rachele Somaschini, campionessa nazionale di rally femminile, affetta da fibrosi cistica, che per l’occasione affronterà il percorso da 5 km insieme alla squadra di Fondazione.
Da sempre grande appassionata sportiva, Rachele sa bene quanto lo sport sia un alleato fondamentale per migliorare il respiro e lo stato di salute generale delle persone con FC, malattia multiorgano, presente dalla nascita, da cui non è ancora possibile guarire.

Il ricavato dell’iniziativa sosterrà il progetto di ricerca FFC #6/2021, adottato dalla delegazione FFC Ricerca di Verona.
Lo studio, della durata di 2 anni è legato alla mission strategica “Una Cura per tutti” e coinvolge un team di 15 ricercatori di diversi istituti partner italiani.

È possibile unirsi a Straverona e a FFC Ricerca raggiungendo i volontari di Verona che saranno in piazza Bra durante l’evento, oppure visitando questo sito.

La fibrosi cistica è la malattia genetica grave più diffusa in Europa, e in Italia colpisce circa 6.000 persone. Chi nasce malato ha ereditato una copia del gene mutato dal padre e una dalla madre, entrambi portatori sani.
Nel nostro Paese esiste un portatore ogni 30 persone, quasi sempre inconsapevole di esserlo.
La fibrosi cistica interessa molti organi, alterandone le secrezioni e contribuendo al loro deterioramento. A subire il maggiore danno sono i bronchi e i polmoni: al loro interno il muco tende a ristagnare, generando infezione e infiammazione che nel tempo possono causare un’insufficienza respiratoria.
Oggi, l’attuale aspettativa media di vita dei malati FC supera i 40 anni.
La ricerca ha fatto significativi passi avanti, ma c’è molta strada ancora da fare per realizzare la mission della Fondazione “Una Cura per tutti”, che punta a individuare soluzioni terapeutiche efficaci per tutte le persone con fibrosi cistica, in risposta alle circa 2.000 mutazioni conosciute, con un’attenzione mirata a chi ancora è orfano di terapia.

Una strada che anche Associazione Straverona vuole percorrere al fianco della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica. La collaborazione con FFC Ricerca fa parte del ricco e innovativo programma della Straverona, che comprende tematiche quali la solidarietà, la sostenibilità ambientale e la promozione del patrimonio artistico e culturale veronese.
L’edizione di quest’anno infatti sarà la prima manifestazione podistica della città ad essere organizzata tramite un sistema di gestione con certificazione ISO 20121 di evento sostenibile.
Questo traguardo sottolinea l’impegno concreto di Straverona nel generare esternalità positive non solo dal punto di vista ecologico ma soprattutto per l’intera comunità cittadina. Tra queste sicuramente c’è la promozione dei tesori scaligeri: coloro che parteciperanno alla Straverona avranno la possibilità di entrare gratuitamente in luoghi come l’Arena, Castelvecchio, la Casa di Giulietta, il Teatro Romano e molti altri.

Basterà semplicemente esibire il proprio pettorale all’ingresso dei vari siti durante il weekend in cui si tiene la manifestazione.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here