“Dopo due anni di chiacchiere e promesse al vento di Sboarina e del messicano Esparza, ora dalle parole del Presidente del Credito Sportivo Abodi abbiamo conferma che nulla di concreto si è mosso. Per fortuna, vista l’inutilità dell’opera per la città e la sofferenza che creerebbe nel quartiere Stadio, il più popoloso di Verona”.
Queste le parole degli esponenti di Lista Tosi e Fare Verona attraverso i due capigruppo in Consiglio comunale Flavio Tosi e Patrizia Bisinella.
“È lo stesso Abodi – dicono Lista Tosi e Fare Verona – che ammette che il progetto definitivo ancora non è stato presentato e che anzi deve ancora essere completato. Le parole di Abodi confermato soprattutto che dopo due anni mancano ancora i finanziatori, insomma chi ci mette i soldi veri. È infatti proprio Abodi ad annunciare che prossimamente ci sarà il primo incontro con i tre fondi d’investimento che hanno manifestato solo un interesse di massima, che ovviamente significa tutto e niente. Cioè dopo due anni siamo ancora a un primo incontro con quei fondi (non si sa bene quali) che devono finanziare l’opera? Stiamo parlando fondamentalmente del nulla”.
Lista Tosi e Fare Verona continuano: “Abodi poi auspica giustamente che nell’operazione siano coinvolte le società Hellas Verona e Chievo. Proprio nei giorni scorsi però il Comune con Sboarina ha pignorato 3 milioni di euro al Chievo. È questa la collaborazione? Tra l’altro Verona in tutta Europa è l’unica città dove il Sindaco promuove un’operazione che non è iniziativa dei club; ovunque infatti i nuovi stadi sono di proprietà delle società di calcio, a Verona invece sarebbero i fondi d’investimento o il messicano a godere del business”.
Concludono Lista Tosi e Fare Verona: “Abodi poi indica dei tempi di marcia – bando di gara che si conclude a fine 2021 e inizio cantieri nel 2022 – che con un’Amministrazione appena normale potrebbero anche starci, ma ovviamente Abodi non sa o comunque non può esprimersi sull’immobilismo di Sboarina, il Sindaco con i riflessi più lenti della storia di Verona”.