Stadio Bentegodi, il futuro è di stampo “areniano”. Arrivata la prima proposta ufficiale

 
 

(“plìn”)

E non facciamo (quasi) più caso al numero di volte – in sé e per sé – in cui questo piccolo evento sonoro ha modo di verificarsi all’interno delle nostre 24 ore quotidiane.
“Piccolo” evento, dicevamo. Ma l’abito non fa mai il monaco, perciò, all’interno di questo “minuscolo spazio vitale” si nascondo “fenomenali poteri cosmici“.

Dunque un “plìn” importantissimo quello che ha raggiunto il III piano di Palazzo Barbieri, facendo comparire nella casella “posta in arrivo” delle segreterie del Sindaco un: “Ok, ci siamo“.
Questo “noi” è rappresentato da Nuova Arena Srl insieme alla società Impresa Generale di Costruzioni Di Vincenzo Dino Spa che hanno proposto il “Nuovo Arena Stadium“, il primo progetto ufficiale del futuro dello stadio Bentegodi e dell’intero Piazzale Olimpia.


NUOVO DISEGNO

Nella proposta che lo stesso sindaco Federico Sboarina ha avuto modo di presentare questo pomeriggio alla stampa – costituita da un’importante mole di progetti “rendering” (l’alta definizione del progetto geometrico) e le relative carte burocratiche – è contenuta come elemento “di spicco” la figura geometrica dell’elisse, resa grande ed eterna poiché rappresenta il vestito esterno con il quale il nostro anfiteatro romano cittadino si fa amare da tutto il mondo da secoli.
Per effetto di questo nuovo tipo di curvatura, rispetto all’attuale profilo a crescita più rettangolare, l’area di sedime interessata dalla nuova struttura sarà inferiore rispetto all’attuale occupazione.
Area rivisitata per un complesso che si vuole proiettare su una capienza di pubblico a 27.000 unità, con 800 posti auto interrati sotto la struttura dello stadio.

La chiave di lettura di questa nuova idea prende spunto dalle visioni più moderne, dei veri e propri “Stadi 2.0”; ecco dunque che all’interno della struttura saranno previste una serie di attività e servizi: hotel, un asilo, negozi, un museo, una palestra e anche un teatro. Sarà una struttura polifunzionale e operativa 7 giorni su 7.
Un’Arena Stadium che, per eleganza, avrà il suo bel cappello; integrato nella struttura vi sarà anche un tetto.

Recuperando il “discorso” sulla metratura investita dal nuovo progetto, tutto ciò che verrà risparmiato in termini di spazio, compreso ciò che si trova fuori dal Bentegodi, verra convertito in un parco pubblico, con la totalità dell’area destinata al verde e alla riqualificazione di alberi e piante.

PRESENTE E “PRIMO FUTURO”

Mettendo da parte – solo per questa occasione – il capitolo relativo all’emotività derivante dall’inevitabile abbattimento del Marcantonio Bentegodi, è stata prevista la costruzione di una struttura temporanea da 16.000 posti che dovrebbe sorgere nel parcheggio dell’attuale “antistadio” Tavellin di via Sogare.
Temporanea, ripetiamo. Perché (si veda sotto):

TEMPISTICHE

Stimate in un paio di anni quelle relative alla costruzione dell’erede definitivo dello stadio Bentegodi, il nuovo Arena Stadium.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here