Spaccino “beniamìno”; 800 gr. di coca, ancora! Attività dei Carabinieri di Caprino Veronese

 
 

E’ una vecchia conoscenza dei Carabinieri di Caprino Veronese, l’uomo tratto in arresto venerdì scorso dagli investigatori del Nucleo Operativo, che lo hanno sorpreso con 800 grammi di cocaina nascosta all’interno di un garage a Isola della Scala.

R.R., marocchino di 38 anni, era stato arrestato dai Carabinieri di Caprino Veronese, sempre con ingenti quantitativi di stupefacenti, già nel 2010, nel 2013 e l’ultima volta nel 2017.

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Così quando i Carabinieri hanno verificato l’intestatario di una BMW serie 1 che dalla fine del lockdown aveva cominciato ad essere notata spesso fra i comuni di Sant’Ambrogio di Valpolicella e San Pietro in Cariano, accertando che era di proprietà del marocchino, non hanno avuto dubbi che il motivo della presenza in zona fosse legato alla compravendita di stupefacenti.
E’ nata così un’attività investigativa che in poche settimane ha permesso di ricostruire i movimenti del veicolo segnalato, verificando che effettivamente era in uso al marocchino conosciuto, il quale continuava a gravitare in Valpolicella pur essendosi trasferito a San Giovanni Lupatoto dopo l’ultimo arresto.

La settimana scorsa, i Carabinieri sono giunti dietro di lui fino ad Isola della Scala dove ha lasciato la vettura parcheggiata nei pressi di un complesso residenziale accedendovi a piedi. Riconosciuti i militari, salutati come vecchi amici, R.R. non ha opposto resistenza e ha consegnato loro tutta la sostanza che teneva occultata all’interno di vecchi pensili da cucina accatastati nel box.
Oltre alla cocaina, per un totale di oltre 800 grammi, è stato rinvenuto tutto il materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente, un bilancino elettronico di precisione ed alcune centinaia di euro provento dello spaccio.

Dell’arresto è stato informato il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, Dott.ssa Elvira Vitulli, che ha disposto di associare il predetto alla casa circondariale di Verona in attesa dell’udienza di convalida. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona in data odierna ha convalidato l’arresto del marocchino e disposto la custodia cautelare in carcere.
Le indagini dei Carabinieri di Caprino Veronese proseguono per individuare il canale di approvvigionamento dello stupefacente.

 
 

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